domenica 18 ottobre 2009

LA DESTRA SULL'ORA DI RELIGIONE ISLAMICA A SCUOLA


Ecco, ci mancava anche questa, l’Islam a scuola.
A me piacerebbe sapere perché parte di quelli che governano questo sventurato Paese godano a mettere in discussione la nostra tradizione, la nostra cultura, la nostra appartenenza.
Sui giornali di oggi campeggia una polemica di cui non si sentiva davvero il bisogno. L’ha tirata fuori Adolfo Urso, che ha proposto di introdurre nelle scuole l’ora di religione islamica. Una specie di versione post-finiana dell’ora di Corano.
Ma è questo il motivo per cui siete andati al governo? Verrebbe da chiedere a costoro. Questa nostra Italia vede sempre più svanire ogni traccia di sentimento nazionale, da una parte Bossi con gli attacchi all’inno e la pretesa di confino degli insegnanti del sud, dall’altra Fini con il sogno di una società multiculturale.
Noi, La Destra – possiamo dirlo: l’unica destra rimasta in campo – non ci stiamo.
E suggeriamo a tutti di far rientrare nella mente di chi avanza certe proposte il dubbio che si possano discutere. Non c’è bisogno di regalare armi alla sinistra motivando l’astensione di chi pensava che la destra (?) al governo facesse altre cose.
Ovviamente una proposta del genere fa piacere all’Ucoii, ma è difficile trovare qualche italiano dotato di buon senso disponibile ad avallarla. Il multiculturalismo lasciamolo a chi l’ha inseguito per decenni sfilando con le bandiere rosse.
Noi continuiamo a indignarci se si mette in discussione il Crocefisso a scuola e negli ospedali.