sabato 29 novembre 2008

COME SI RICHIEDE LA SOCIAL CARD? ISTRUZIONI PER L'USO


Si trasmettono di seguito le informazioni e i moduli necessari per usufruire delle agevolazioni previste dal Governo nella cosiddetta “Social Card“. La Destra rimane critica nei confronti dell’iniziativa, che riteniamo demagogica e non risolutiva delle reali esigenze.
Comunque per chi fosse interessato, forniremo tutto il supporto necessario.
Per stampare i moduli CLICCARE QUI!

giovedì 27 novembre 2008

ASSEMBLEA SULLA SCUOLA AL LICEO JUVARRA, ESCLUSI I PARTITI DI DESTRA


Oggi, 27 Novembre, presso il liceo Juvarra di Venaria si è tenuta un'assemblea dal titolo "la riforma della scuola vista dai partiti" alla quale hanno preso parte, in qualità di relatori, i referenti venariesi di alcuni partiti di diversa estrazione politica: dall'estrema sinistra alla lega nord. Incomprensibilmente, gli unici esclusi erano i partiti di destra.
Nei giorni precedenti all'evento, sicuro della buona fede degli organizzatori, mi sono recato personalmente al liceo per incontrare la Presidie alla quale ho fatto presente che tale mancanza avrebbe compromesso una corretta ricostruzione complessiva della situazione in quanto sarebbe mancata la vocedi chi, da destra, contesta buona parte dell'impianto della riforma della scuola. Nonostante ciò nessun invito è pervenuto a "La Destra" di Venaria, ne agli altri movimenti appartenenti all'area della destra politica.
Avremmo voluto anche noi, dopo mesi di mobilitazioni e di impegno, esprimerele nostre motivazioni agli studenti dello Juvarra. Avremmo detto loro che quella appena approvata non è una riforma ma un taglio indiscriminato dei fondi e che, a nostro avviso, prima di tagliare vanno individuati gli sprechi, che sicuramente ci sono. Avremmo fatto presente che l'accorpamento e la chiusura di molte piccole scuole, soprattutto nelle aree montane e svantaggiate, avrà ricadute drammatiche in termini di occupazione e spopolamento. Avremmo espresso la nostra contrarietà all'ipotesi di trasformare le università italiane in fondazioni private in quanto ciò potrebbe minare il diritto allo studio per molti ragazzi appartenenti alle fascie economicamente più deboli e comporterebbe la scomparsa dei corsi ritentui meno "produttivi"dai privati nonchè un ulteriore ridimensionamento per alcuni settori della ricerca con conseguente "fuga di cervelli".
Dopo i noti e violenti tentativi della teppaglia comunista, per fortuna quasi sempre falliti, finalizzati ad estromettere i giovani di destra dalle mobilitazioni in difesa della scuola italiana, non siamo affatto disposti ad accettare veti e disparità di trattamento dalle istituzioni pubbliche, le quali dovrebbero essere esempio di neutralità politica. Continueremo con tutte le nostre forze ad esprimere il nostro dissenso e non permetteremo a nessuno di tapparci la bocca relegandoci ai margini della vita politica della nostra Nazione.
Valerio Ramini
Segretario Cittadino "La Destra" Venaria
QUI SOTTO LE FOTO DELLO STRISCIONE E DEL VOLANTINAGGIO EFFETTUATO ALL'USCITA DEGLI STUDENTI DEL LICEO JUVARRA.




venerdì 21 novembre 2008

LA DESTRA DA IL VIA ALLA CAMPAGNA PER LE ELEZIONI PROVINCIALI 2009

Questa mattina a Palazzo Civico in Sala Matrimoni l’Onorevole Roberto Salerno Segretario Regionale e Giuseppe Lonero Capogruppo in Comune e Segretario Provinciale de La Destra hanno dato il via ufficiale alla campagna elettorale in vista delle Provinciali 2009.
Lotta alla povertà, lavoro, sviluppo e sicurezza sono i quattro punti cardine del programma del movimento Piemontese illustrati nella Conferenza Stampa.
“Sono tutti argomenti di stretta attualità - come ha sottolineato Salerno – e motivo di grande emergenza sul nostro territorio e vogliamo dare un contributo di idee per una svolta seria”. Il Segretario ha poi proseguito, spiegando che il ruolo della Provincia deve essere diverso e diventare un attore istituzionale forte.
“La Destra scende in campo con un avviso ai naviganti – ha evidenziato Salerno – noi saremo a fianco delle famiglie, delle piccole e medie imprese, difenderemo i posti di lavoro accanto ai lavoratori, perché le forze politiche non devono stare nel palazzo ma devono essere operative sul territorio. Siamo disponibili al confronto su programmi attivi, ma siamo critici con questo Governo che lavora poco e male. Abbiamo fatto un calcolo. Finora il Governo ha offerto tra i 30/40 centesimi al giorno alle famiglie con redditi bassi, non ha dato nessuna misura di sostegno alle piccole e medie imprese, ha finanziato le banche e ha realizzato grandi operazioni come l’Alitalia”. L’esponente de La Destra ha poi concluso con un invito all’UDC: “Riflettete sulle sterzate a sinistra. Se unissimo le forze, potremmo rappresentare un Centro moderato con un mix di valori ed idee che ci accomunano e diventare il vero terzo polo sociale, perché non vogliamo omologarci. Un elemento che manca dopo la sconfitta della sinistra e il malgoverno del PDL”. Giuseppe Lonero ha posto l’accento sulla campagna elettorale e sui punti del programma. “Siamo partiti con una sintesi di principio e non con un programma dettagliato, per verificare se esistano altri interlocutori. La campagna elettorale in Provincia di Torino sarà vincente se le forze politiche alternative alla sinistra arrivano insieme ed unite. Se troviamo degli alleati vogliamo partecipare alla stesura di un progetto e non accodarsi.” Il Capogruppo ha poi spiegato alcuni punti “Il Piemonte è diventata la regione più povera del Nord. La lotta alla disoccupazione deve iniziare incentivando le imprese ad investire sul territorio e diminuendo ad esempio il costo dell’acqua e dei rifuti, per passare alla realizzazione di infrastrutture come la TAV e snellendo la burocrazia. Siamo comunque pronti a sostenere una campagna elettorale solitaria, anche se senza il nostro appoggio non si spodesterà la sinistra.”

mercoledì 19 novembre 2008

VENARIA, LA DESTRA CONTRO LA TURCHIA IN EUROPA


Il volantino realizzato dalla sezione Venariese de "La Destra". Clicca sopra l'immagine per ingrandire e leggere

Le sezioni che desiderano diffondere questo volantino possono richiedercelo alla nostra mail ladestra_venaria@alice.it Provvederemo immediatamente ad inviarvi il volantino in formato P.D.F. inserendo in calce le informazioni ed i recapiti che ci vorrete fornire. Buona Militanza!

venerdì 14 novembre 2008

1° GRANDE VITTORIA POLITICA DE LA DESTRA CONTRO L'EMERGENZA ABITATIVA


LA DESTRA, APPROVATA IN CONSIGLIO COMUNALE ROMA PROPOSTA MUTUO SOCIALE Ieri sera il Consiglio comunale, dopo un lungo dibattito sulla casa ha approvato un ordine del giorno che ho presentato a nome de La Destra e che ha ottenuto i voti della maggioranza.In particolare sono stati accolti due punti del documento: il primo riguarda la necessità di modificare il Piano regolatore della Capitale, approvato in fretta e furia dalla maggioranza di Veltroni e che tolse le aree destinate alle case popolari, nonostante le ingenti risorse messe a disposizione di Roma fin dalla mia amministrazione regionale proprio per rispondere all’emergenza abitativa.Il secondo punto approvato riguarda la proposta di “valutare ipotesi di intervento attivo dell’amministrazione in tema di mutuo sociale” vista la necessità “sostenere il diritto alla proprietà della casa anche alle famiglie meno agiate”.
Credo che si tratti di un passo in avanti, si comincia a fare strada qualche idea che viene da destra e questo è positivo. Ora si tratterà di tradurre in delibera questo impegno e staremo sopra l’amministrazione capitolina, anche proponendo iniziative popolari a sostegno.E’ stato rinviato, su richiesta dell’assessore alla casa Alfredo Antoniozzi, un altro punto del documento proposto da La Destra in Campidoglio, quello che invita “a studiare l’opportunità di modificare i criteri di assegnazione degli alloggi popolari, introducendo tra i criteri suddetti la nazionalità italiana”, visto “che troppo spesso le popolazioni immigrate godono di un trattamento privilegiato rispetto alle famiglie italiane nelle graduatorie di assegnazione delle case popolari”.
Francesco Storace
Per correttezza ricordiamo che la proposta del mutuo sociale è stata elaborata dai camerati di CasaPound.

lunedì 10 novembre 2008

CONGRESSO NAZIONALE, ELETTI PER ACCLAMAZIONE STORACE SEGRETARIO E BUONTEMPO PRESIDENTE!


Al termine della relazione finale al primo congresso della Destra, Francesco Storace e' stato eletto per acclamazione segretario del partito . Insieme a lui, i 1200 delegati arrivati da tutta italia hanno confermato il presidente Teodoro Buontempo. Nella notte di sabato, La Destra ha approvato lo statuto del Partito.

IL CONGRESSO APPROVA LO STATUTO DEL PARTITO
Si conclude oggi, Domenica 9 Novembre, nel Salone delle Fontane all'Eur, il primo congresso nazionale de La Destra.
Una seduta fiume, durata fino a tarda notte, ha invece dato il via, ieri, al nuovo statuto che prevede l'elezione 'in ticket' di segretario e presidente del partito, quest'ultimo proposto dal segretario, e, un'assemblea nazionale di 400 membri. Subito dopo la relazione conclusiva di Francesco Storace, sara' messa ai voti l'unica mozione generale, firmata dallo stesso segretario uscente .
LA DESTRA: SALERNO, APRIAMO ANCHE ALL'UDC
''Non e' e non deve essere soltanto il PdL il nostro unico interlocutore e lancio l'invito all'Udc a riflettere su una proposta politica sostenibile e realizzabile, che metta al centro una politica sociale a cui contribuire ciascuno con le proprie identita'''. Lo dichiara Roberto Salerno, responsabile nazionale dell'Ufficio elettorale de La Destra.
''Un polo sociale, quindi - aggiunge Salerno - che metta al centro la famiglia, i lavoratori, i pensionati e le piccole e medie aziende, oggi ignorate dalle politiche lobbistiche del Governo di Berlusconi. Un polo sociale che riaffermi l'autentica cultura del centrodestra, cosi' come La Destra aveva impostato e che Berlusconi ha invece disatteso nei fatti''. ''Una cultura - conclude Salerno - che il PdL vuole di fatto annullare dal panorama politico italiano, ma di cui oggi, invece, se ne sente piu' che mai la necessita'. Avvieremo a tal fine le opportune diplomazie per verificare l'ipotesi di questa apertura''.
BUONTEMPO, BICAMERALE E' ERRORE,SERVE COSTITUENTE
''Le cattive abitudini della politica ritornano sempre''. Con questa battuta Teodoro Buontempo ha commentato, a margine del congresso della Destra, l'accordo tra Fini e D'Alema per una bicamerale sul federalismo.
Secondo il vice di Francesco Storace, ''il sistema della bicamerale per fare le riforme e' ormai fallito da trent'anni''. Per l'esponente della Destra e' necessario invece dar vita ad una costituente: un Parlamento ad hoc eletto con il proporzionale puro che riformi la Costituzione il cui testo dovra' essere poi sottoposto a referendum. ''Va bene il dialogo tra gli schieramenti opposti - ha detto Buontempo - sulla strada delle riforme. Questo e' un dato di maturita' democratica, ma la bicamerale ha gia' fatto il suo tempo''. Questa notte e' stato approvato all'unanimita' lo statuto del Partito. Prevede un' Assemblea nazionale composta da 400 rappresentanti. Il segretario viene eletto in ''ticket''insieme al presidente del partito.
STORACE, FINI E D'ALEMA LAVORANO PER NON FARLO
''C'e' un accordo tra Fini e D'Alema per fare il federalismo? questo vuol dire che non vogliono farlo''. Con questa battuta Francesco Storace ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano cosa pensasse del federalismo a margine del congresso de La Destra
STORACE, VERRA' ANCHE MOMENTO ALLEANZA CON PDL
''Siamo un partito democratico orgoglioso della sua indipendenza. Siamo nati per raccogliere consensi e per dare ai cittadini. Non siamo un'opposizione. Verra' anche il momento delle alleanze''.
E' questo un passo dell'intervento conclusivo con il quale Francesco Storace ha chiuso la tre giorni del primo congresso. L'ex governatore del Lazio ha giudicato ovvio che l'attenzione della Destra ''si rivolga al soggetto politico piu' vicino, il Pdl''.
''Dovremmo guardare a Veltroni?'', ha chiesto alla platea dei delegati che hanno ovviamente risposto con un diniego ''Dobbiamo essere capaci - ha detto ancora Storace - di spostare a Destra l'asse del bipolarismo italiano. Io sono contento, come uomo politico, di aver lavorato per il bipolarismo. Tuttavia oggi mi batto per un bipolarismo che non abiuri i valori della Destra''
STORACE, NON SAREMO IL BANCOMAT DI BERLUSCONI
''Non saremo il bancomat di Berlusconi da utilizzare a sua convenienza''. Lo ha detto Francesco Storace nel discorso conclusivo del congresso de La Destra.
Rivolgendosi ai delegati il leader del movimento ha sottolineato: ''ricordate pero' che sta a noi non farci trattare come un bancomat''.
Nel suo discorso Storace si e' intrattenuto in piu' occasioni sui rapporti con il Pdl. ''E' ovvio - ha sottolineato - che parliamo male del Pdl perche' lo sguardo si posa su chi ci e' vicino''. L'ex ministro della sanita' si e' detto pronto ''a fare opposizione contro Berlusconi, anche se non c'e' il luogo dove farlo. Denunceremo comunque gli errori che fa. Al centrodestra mancano i valori. Il Pd lo ha capito ed ha cercato di invadere una destra nulla''. Storace ha invitato tutti a sdrammatizzare il rapporto con il Pdl: ''basta con le analisi del sangue quotidiane nel nostro partito su chi ama Berlusconi. Qui c'e' gente che ama solo La Destra. Non possiamo sempre a stare a chiederci cosa facciamo con il Pdl. Dovranno essere loro ad interrogarsi su quello che noi vogliamo fare''.
Infine Storace ha confermato di ritenere Berlusconi inaffidabile dopo la mancata alleanza alle ultime elezioni: ''ma dobbiamo chiederci anche dove sta un altro leader politico che sia piu' affidabile di lui. Presto potremmo chiederci non se e' affidabile, ma se rispetta i patti''.
STORACE, SIAMO DEMOCRATICI E CHIEDIAMO RISPETTO
''Non proponiamo il modello fascista, ma chiediamo rispetto''. E' questo uno dei passi della relazione conclusiva di Francesco Storace al primo congresso della Destra. Il leader del movimento ha insistito in piu' occasioni sul fatto che il congresso ha approvato uno statuto innovativo e all'avanguardia rispetto alla democrazia interna.
''Dobbiamo stare attenti - ha spiegato ai 1.200 delegati - perche' puo' essere anacronistico presentarci in campagna elettorale a chiedere un voto sulla storia''. In un altro punto della sua relazione Storace ha usato una battuta per prendere le distanze da Teodoro Buontempo che ieri aveva cercato di riabilitare molti aspetti del ventennio: ''A Buontempo - ha detto ironicamente il segretario del partito - abbiamo perdonato perfino la 'mondezza' per le cose belle che ieri ha detto''. L'ex ministro della Sanita' ha ricordato che oggi si celebra il crollo del Muro di Berlino: ''Noi ci siamo battuti con i nostri valori anche per la liberta' di quei popoli''
RAMINI VALERIO ELETTO MEMBRO DEL COMITATO CENTRALE
Il Segretario della sezione di Venaria Reale è stato eletto nel Comitato Centrale del Partito. Quest'organo è stato allargato da 200 a 400 membri, i quali costituiscono l'ossatura del Partito sul territorio nazionale.
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