venerdì 13 novembre 2009

RIPRENDIAMO LA MARCIA!


Due appuntamenti importanti per La Destra sono passati. Due grandi successi. Ma… non bisogna fermarsi. Troppo importanti ed ambiziosi sono gli obiettivi che ci prefiggiamo.
Ormai La Destra si sta caratterizzando come l’unico partito per la tutela del sociale e per la difesa dell’orgoglio nazionale. Sono due aspetti di cui si sente molto bisogno; soprattutto a livello giovanile.Tenere ferma la barra in questa direzione è e sarà nei prossimi mesi il nostro compito principale.
La giornata per il tesseramento dedicata a Beppe Niccolai, l’eretico della politica italiana, e la II Conferenza programmatica svoltasi a Pomezia, sul tema Nazione e Lavoro, ci hanno dato quella identità forte che ci permette di andare ovunque e con chiunque senza tema di perdere o compromettere nulla.
E’ nostro dovere adoperarci per diffondere nella società le nostre idee, farne crescere il consenso intorno, approfondirle e rinnovarle in continuazione. Stare chiusi in ipotetiche e fantomatiche torri d’avorio equivale a castrarle, privarle del necessario riscontro della realtà: l’uomo onesto non è colui che dice di esserlo, neanche colui che lo è perché nessuno ha mai provato a comprarlo o corromperlo. L’uomo onesto è colui che, vivendo dentro la società attuale, riesce a rifiutare tutti i tentativi di inganno e di corruzione.
Non dobbiamo aver paura di confrontarci con il nemico: un confronto nuovo, diverso; non più fatto di scontri fisici, ma di resistenza ai subdoli tentativi di compromissione, alle accattivanti offerte di acquisto. Resistere a tutto questo e parallelamente rilanciare le nostre richieste sociali sono una prova impegnativa alla quale non possiamo sottrarci. Ci vuole una notevole dote di coraggio. Pochi sono disposti a mettere in gioco la propria credibilità per un risultato incerto, ma è troppo facile parlare di idee e di valori standosene seduti dietro una scrivania o dentro circoli autoreferenziali, che servono soltanto a misurare la propria impotenza e la propria incapacità a sacrificarsi per le proprie idee.Oggi c’è bisogno di tutti, serve uno sforzo collettivo per far sì che le idee non rimangano impantanate. Bisogna osare!
C’è chi continua a parlare di area, un mito nel quale credo sempre meno; ma se c’è ancora qualcuno che ci crede è il momento che si rimbocchi le maniche e venga a rischiarsela insieme a noi. Gli uomini, i militanti, i dirigenti ed i segretari di ciò che rimane della vasta tradizione partitica ed extraparlamentare hanno oggi il dovere, se ancora credono in qualcosa, di unirsi a noi in questa strenua battaglia per e con le nostre idee. Le porte sono aperte, gli spazi infiniti, c’è posto per tutti, c’è tanto da fare.
C’è da costruire il partito, da approfondire le tesi, da occupare i territori, da restituire una grande speranza a chi per anni in silenzio ci ha seguito, ma soprattutto c’è da continuare a portare avanti un vessillo per cui tanta gente ha sofferto, tanti giovani sono morti, tanto sudore e sangue è stato speso.
Nessuno di noi si può ritenere il depositario della vera battaglia, per questo tutti dobbiamo svolgere un ruolo diverso, purché coordinato e finalizzato allo stesso obiettivo.
La strada è difficile, il compito gravoso ma tutti insieme possiamo farcela. Ci riempiamo tanto la bocca di parole altisonanti come coraggio, onore, dignità. Oggi serve metterci alla prova, vedere se ad una vera prova abbiamo capacità di tenuta. Ci vuole tanto coraggio per rischiare di perdere la propria dignità e il proprio onore. Solo chi è sicuro di sé, non teme.
Mi piace a questo punto ricordare il motto di Beppe Niccolai:”importante non è la vita ma ciò che si fa della vita.”
Adriano Tilgher

domenica 18 ottobre 2009

LA DESTRA SULL'ORA DI RELIGIONE ISLAMICA A SCUOLA


Ecco, ci mancava anche questa, l’Islam a scuola.
A me piacerebbe sapere perché parte di quelli che governano questo sventurato Paese godano a mettere in discussione la nostra tradizione, la nostra cultura, la nostra appartenenza.
Sui giornali di oggi campeggia una polemica di cui non si sentiva davvero il bisogno. L’ha tirata fuori Adolfo Urso, che ha proposto di introdurre nelle scuole l’ora di religione islamica. Una specie di versione post-finiana dell’ora di Corano.
Ma è questo il motivo per cui siete andati al governo? Verrebbe da chiedere a costoro. Questa nostra Italia vede sempre più svanire ogni traccia di sentimento nazionale, da una parte Bossi con gli attacchi all’inno e la pretesa di confino degli insegnanti del sud, dall’altra Fini con il sogno di una società multiculturale.
Noi, La Destra – possiamo dirlo: l’unica destra rimasta in campo – non ci stiamo.
E suggeriamo a tutti di far rientrare nella mente di chi avanza certe proposte il dubbio che si possano discutere. Non c’è bisogno di regalare armi alla sinistra motivando l’astensione di chi pensava che la destra (?) al governo facesse altre cose.
Ovviamente una proposta del genere fa piacere all’Ucoii, ma è difficile trovare qualche italiano dotato di buon senso disponibile ad avallarla. Il multiculturalismo lasciamolo a chi l’ha inseguito per decenni sfilando con le bandiere rosse.
Noi continuiamo a indignarci se si mette in discussione il Crocefisso a scuola e negli ospedali.

domenica 27 settembre 2009

NOTIZIE DAL COMITATO CENTRALE DEL PARTITO

NAZIONE E LAVORO di F. Storace
L’approvazione a larghissima maggioranza del bilancio del partito, della mia relazione politica e dell’organigramma ci consentono finalmente di aggiustare la mira e far partire un’offerta di politica seria al Paese. Lo stesso dissenso del 3 per cento dei componenti del comitato e’ comunque positivo, perche’ segna una discussione che non ha avuto incertezze e una volonta’ comune di partecipare alla costruzione di un progetto politico utile all’Italia.
Il partito si riorganizza con una grande campagna per il tesseramento che avra’ il suo inizio formale il 31 ottobre, con appuntamenti organizzati dalle federazioni in tutta Italia per incentivare le adesioni a La Destra. La tessera avra’ validita’ biennale, il costo sara’ di appena 20 euro di cui 15 saranno trasferiti alla struttura territoriale. L’appello ai segreteri provinciali e regionali – che riuniro’ poi nella prima settimana di dicembre - e’ a concentrarsi in maniera decisa su questa scadenza: se ogni provincia riuscisse a iscrivere mille persone, raggiungeremmo l’obiettivo di centoventimila iscritti. Non e’ un traguardo impossibile, se si lavora con metodo. E ne raccoglieremmo i frutti a primavera con candidati, rappresentanti di lista e sottoscrittori per le firme che serviranno a presentarci alle regionali e alle amministrative.
Presentiamoci fin da ora ai cittadini come il partito della nazione e del lavoro, che abbiamo impresso nelle nuove tessere. E lo faremo, proprio il 31 ottobre, quando ricorderemo un grande pensatore come Beppe Niccolai di cui in quella giornata cadra’ il ventennale della scomparsa.
Saremo il partito dell’identita’ sociale, che delineeremo nei suoi contenuti il 7 e 8 novembre nella conferenza programmatica che terremo ad Orvieto, dove chiederemo a tutti un contributo di idee per realizzare il messaggio che una forza di destra deve saper lanciare all’Italia. C’e’ un mondo di idee antiche e nostre che e’ troppo sparpagliato: occorre che sia capace di unirsi verso l’avvenire e La Destra ambisce a diventarne la casa comune senza pregiudizi ma sapendo che la nostra politica deve essere proiettata in avanti e non indietro, per un’accorta politica di alleanze nell’Italia del voto utile….
Facciamolo conoscere questo partito che deve presentarsi fiero di se’ alle regionali e alle amministrative: non devono fermarci ne’ le difficolta’ economiche ne’ quelle rappresentate da odiosi sbarramenti. Anzi: nelle zone dove la partitocrazia imperante da una parte e dall’altra erige le barriere piu’ elevate, maggiore impegno deve esserci per il proselitismo e il tesseramento. Questo si’ dipende solo da noi ed e’ sufficiente a far capire a tutti la nostra forza.
Entro luglio, con i nuovi iscritti avremo anche i segretari regionali eletti dalla base, un altro impegno che manteniamo come esempio di democrazia che con il tempo che scorre si afferma nella crescita del nostro movimento politico.
Ambiamo a diventare un punto di riferimento per tantissimi italiani che hanno perso la rappresentanza delle idee della destra e sono disponibili a guardare a noi solo se ci presentiamo all’uscio di casa con la pulizia che caratterizza i nostri uomini e le nostre donne, la nostra gioventu’, la nostra militanza.Andiamo a proporre loro un patto per condurre insieme battaglie di rappresentanza e di denuncia sul senso dei valori dell’uomo, sulle questioni che riguardano il lavoro a partire dall’occupazione, dalle morti bianche, dal rapporto con le banche e con l’immigrazione. Spieghiamo a tutti che cosa vogliono dire signoraggio bancario come male assoluto e partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle aziende come salvezza per la nostra economia.
Che vuole La Destra, vi chiederanno alla proposta di una tessera in cambio di 20 euro e gli risponderete che per noi il lavoro non e’ un costo di produzione, ma un bene sociale che deve affermare la dignita’ della persona; che lo Stato sociale serve a garantire pari opportunita’ per tutti a prescindere dal ceto sociale e che va sviluppato secondo meritocrazia; che la nostra identita’ nazionale nasce dal campanile, si sviluppa nel territorio, rigenera l’unita’ di un popolo; che il nemico e’ quel potere usurario utilizzato dal sistema finanziario e che l’alternativa si chiama funzione sociale del credito e della proprieta’; che abbiamo un profondo senso dell’autonomia – che e’ liberta’ – in senso morale, culturale, politico, territoriale.
Questa e’ La Destra. Sta a noi spingerla verso la vittoria. E Nazione e Lavoro diventeranno un valore per un’intera comunita’ di buoni italiani.

martedì 8 settembre 2009

LA DESTRA DETERMINANTE IN PIEMONTE


In Piemonte La Destra è determinante e la battaglia delle prossime regionali regalerà senz’altro più di una sorpresa. Secondo il sondaggio commissionato da due parlamentari del Pd, Stefano Esposito e Anna Rossomando – di cui parla oggi La Stampa nell’articolo che vi proponiamo - il Pdl perde consensi, oltre che per mano della Lega Nord, anche a favore de La Destra. E sebbene l’Udc, ci informa il sondaggio, sia destinato a fare da ago della bilancia, La Destra attrae elettori permettendo di mantenere alto il consenso per la coalizione alternativa alla sinistra.

giovedì 30 luglio 2009

VENARIA - IL SOTTOPASSO DI VIA MOTRASSINO NECESSITA DI INTERVENTI URGENTI!


La Destra venariese chiede all'amministrazione comunale di intervenire per risolvere la grave situazione di degrado in cui versa il sottopassaggio di Via Motrassino, che costituisce uno snodo strategico per il traffico della nostra città.
Da molti anni, infatti, i muri del sottpoassaggio sono deturpati da graffiti e scritte spray, inoltre il passaggio pedonale è scarsamente illuminato e ciò costituisce un problema dal punto di vista della sicurezza dei cittadini che lo percorrono nelle ore serali e notturne. Come se non bastasse, anche per quanto riguarda la viabilità permangono delle problematiche a causa della scarsa segnalazione e divisione delle corsie, soprattutto nella parte centrale e verso lo sbocco di Corso Papa Giovanni.
Sollecitiamo dunque gli assessori competenti ad intervenire urgentemente per garantire l'incolumità dei cittadini, ristabilire il giusto decoro e migliorare la sicurezza stradale adottando le soluzioni tecniche più appropriate.
Valerio Ramini - Segretario Cittadino La Destra Venaria

sabato 25 luglio 2009

A COLLOQUIO CON IL PREMIER


di Francesco Storace
Abruzzo, mutuo sociale, elezioni regionali: di questi argomenti ho avuto modo di parlare ieri col presidente del Consiglio, Berlusconi, in un colloquio che ho chiesto a nome de La Destra a seguito del mandato ricevuto dall’esecutivo politico dei giorni scorsi e in vista del comitato centrale che terremo a settembre, prima della nostra conferenza programmatica.
Non ci vedevamo da tempo, dal febbraio 2008, quasi un anno e mezzo trascorso senza comunicazione e in un clima di ostilità che la nostra comunità ha avvertito e subito fra elezioni politiche, regionali d’Abruzzo, regionali sarde ed elezioni europee con la legge elettorale che ci ha tagliato le gambe.
Ma siccome la politica è fatta più di prospettiva che di rancore, abbiamo voluto andare a tastare il terreno in vista di elezioni in 13 regioni nella prossima primavera sulle intenzioni del centrodestra, su come ci si intende porre nell’alternativa alla sinistra.
Non ero solo: con me è venuto il segretario regionale dell’Abruzzo, Luigi D’Eramo, che da diretto protagonista della tragedia dell’Aquila ha preparato un dettagliato dossier sul post-terremoto che abbiamo consegnato al presidente del Consiglio sulle questioni che meritano un approfondimento. Una discussione talmente di sostanza che il prossimo incontro che D’Eramo dovrà avere sarà direttamente con il sottosegretario Bertolaso, per evitare ulteriori problemi ai cittadini dell’Aquila.
Al capo del governo ho consegnato anche una bozza di emendamento per il decreto sul pacchetto casa, proponente la delega a regioni e comuni ad avviare il progetto di mutuo sociale ed elaborato in collaborazione con Casapound. La sinistra predica il diritto alla casa, noi proponiamo alla politica di garantire il diritto alla proprietà della casa, a partire dalle famiglie più esposte socialmente.L’emendamento, che Berlusconi si è riservato di valutare, sarà comunque da me mandato a tutti i deputati e senatori con la proposta di presentarlo nella discussione sul decreto casa.
Poi, le regionali. Al leader del Pdl ho esposto i dati delle amministrative, assolutamente lusinghieri in molte zone dove eravamo presenti con il simbolo de La Destra, sia in alleanza che in competizione diretta con i nostri candidati a sindaco e alla presidenza delle province.
In una battaglia combattuta senza mezzi economici e con la censura dei media, le nostre liste hanno registrato ovunque una performance nettamente superiore al risultato delle elezioni europee nel raffronto nei territori dove si disputavano le amministrative.
Alle regionali, che non sono semplici elezioni amministrative, noi non vogliamo fare come l’Udc, che pare volersi riservare il diritto di scegliere le alleanze regione per regione; la partita che intendiamo disputare – e che dovremo discutere in comitato centrale – dovrà vederci impegnati, a mio personale parere, con impegni programmatici netti di carattere sociale, in maniera omogenea per affermare in tutto il Paese il messaggio de La Destra. E il Pdl dovrà valutare con grande attenzione candidati alle presidenze delle regioni e programmi elettorali, se vorra’ lanciare un messaggio di alternativa e non di semplice alternanza di potere.
Ne discuteremo ancora, soprattutto perchè è giusto che ad esprimersi siano gli organi di partito sulla base del lavoro istruttorio - che è ancora tutto da compiere – dopo il mandato dell’esecutivo. Certo è che non staremo fermi. In tutte le regioni abbiamo la concreta possibilita’ di entrare con nostri uomini, sotto le nostre bandiere se, superata la delusione europea, ci mettiamo concretamente a lavorare con cura nel territorio selezionando le migliori candidature disponibili per le nostre liste.Chi vuol vincere nelle regioni non potrà fare a meno di noi.

lunedì 15 giugno 2009

POVERA ITALIA


di Francesco Storace
Le notizie di questi giorni fanno un po’ d’impressione.L’Italia “nuova” deprime un po’. Noi non siamo stati eletti in Parlamento europeo e questo può succedere in presenza di leggi elettorali infami. Ormai ci siamo abituati.Ma dovrebbero provocare scandalo, sconcerto, fatti che invece sembrano scivolare come se nulla fosse.Mastella e De Mita rappresenteranno l’Italia al Parlamento europeo. E anche il meno conosciuto – ma non migliore – Vito Bonsignore.
Si dice che il Pdl sia la destra italiana. A parte De Mita, eletto con l’Udc, non mi sembra un gran segnale di novità che certe facce siano ancora in circolazione. Ormai, sotto il mantello di Berlusconi può succedere di tutto. Del resto, hanno riportato Dini al Senato e tutti zitti. Gianantonio Stella tace, la casta non c’è più.
Poi c’è uno che ha smesso da tempo di essere casto e ieri ha collezionato una figura barbina. E’ Gianfranco Fini, snobbato dal beduino Gheddafi al quale il suo governo ha da poco sganciato cinque miliardi di dollari – bastava un orologio… - lo ha accolto con tutti gli onori nonostante le sputazzate sulla Patria e tace sul conferimento della laurea honoris causa da parte dell’università di Sassari.Poi, Fini ha tentato di passare da eroe della Patria per aver annullato l’incontro a Montecitorio due ore dopo essersi accorto che il colonnello non lo avrebbe degnato della visita.E poi D’Alema a far sapere che il beduino stava male… Ma nessuno si era premurato di avvisare…
Zitti, tutti zitti. Il moralismo è in pensione, la moralità una parolaccia.Una domanda: come si butta giù questo muro dell’indifferenza?Chiudendoci a riccio o abbattendo i muri che ci impediscono di andare a protestare dentro le istituzioni?Io non ci voglio stare.Questa Italia la voglio cambiare. Il Pdl la sta snaturando.

mercoledì 3 giugno 2009

VOTA LA LISTA DELLA DESTRA ALLE PROVINCIALI E LA LISTA"L'AUTONOMIA" ALLE EUROPEE


ELEZIONI PROVINCIALI DI TORINO
BARRA IL SIMBOLO DE "LA DESTRA" SENZA SCRIVERE ALTRO!



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ELEZIONI EUROPEE

BARRA IL SIMBOLO DELL'AUTONOMIA

TI CONSIGLIAMO DI SCRIVERE LE SEGUENTI PREFERENZE:

STORACE - LONERO - ARRIGHI

venerdì 29 maggio 2009

SABATO 30 MAGGIO COMIZIO DI STORACE A TORINO


PIAZZA PALEOCAPA
(davanti a Porta Nuova)
INIZIO PREVISTO ORE 10:45
COMIZIO DEL SEGRETARIO NAZIONALE DE LA DESTRA FRANCESCO STORACE (candidato al Parlamento Europeo nel collegio Nord-Ovest - Lista L'AUTONOMIA)
Al comizio saranno presenti altri due candidati al Parlamento Europeo de La Destra nella Lista L'AUTONOMIA,Giuseppe LONERO (segretario Regionale del Piemonte)Alberto ARRIGHI (Segretario Regionale della Lombardia).

martedì 19 maggio 2009

ADESSO BASTA! DENUCIATA LA RAI

Adesso basta con il silenzio dei mezzi di informazione. La lista L’Autonomia, alleanza formata da La Destra, Mpa, Alleanza di Centro e Partito Pensionati, in corsa per il rinnovo del Parlamento europeo il 6 e 7 giugno, ha presentato un esposto all’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni per denunciare “la palese e gravissima violazione dei principi di parità di trattamento imposti dalla legge” da parte delle emittenti televisive Rai, con la richiesta di “compensare lo squilibrio informativo” esistente.L’esposto di oggi contro la censura Rai è solo l’inizio. Organizzeremo manifestazioni in tutte le sedi Rai per denunciare questa vergogna. E poi in sede civile per far pagare i danni ai lottizzati”.
LEGGI IL TESTO DELLA DENUNCIA, CLICCA QUI

giovedì 14 maggio 2009

ELEZIONI PROVINCIALI, LA DESTRA SOSTIENE LA CANDIDATURA DI CLAUDIA PORCHIETTO


Storace e Lonero hanno presentato la candidata

E’ stata ufficializzata ieri mattina, nella sede de La Destra di corso Francia 35/b, il sostegno alla candidata Presidente della Provincia Claudia Porchietto, in coalizione con tutti gli altri partiti del Centro Destra, alla presenza del Senatore Francesco Storace e del Segretario Regionale Giuseppe Lonero del candidato presidente stesso. “Questa decisione deriva dalla consapevolezza - ha spiegato Lonero - che La Destra è e sarà determinante nella vittoria elettorale, che finalmente il Centro Destra può conseguire per detronizzare la sinistra inconcludente e sprecona dal governo della Provincia di Torino. Inoltre, sosteniamo con convinzione la candidata Claudia Porchietto, che non ha appartenenze politiche, ma si è fatta apprezzare per il suo impegno e i risultati raggiunti come Presidente dell’Api.
“Saremo alleati - ha proseguito il Segretario - in quanto esponenti di destra, siamo persone serie ed affidabili, che hanno una parola sola.”
E’ intervenuto poi il Segretario Nazionale del partito “A livello programmatico ci impegneremo e daremo un’impronta sociale, per la tutela delle acque pubbliche, per garantire il diritto alla casa e per evitare gli sprechi.” Non è mancato però da parte di Storace un riferimento alle Elezioni Europee, che vedranno come protagonisti nella lista l’Autonomia, sia il Segretario Nazionale che Giuseppe Lonero “Noi siamo autonomi nel pensiero e nelle azioni, come abbiamo dimostrato più volte e lo ribadiamo. In questa campagna elettorale in cui vogliamo portare più destra in Europa per rimarcare e difendere le esigenze degli italiani e dell’Italia”.
Nel nostro programma per le Europee - continua Lonero - c’è una politica per l’immigrazione seria, che difende il territorio italiano dal fiume di clandestini, un concreto sostegno alle imprese e alle aziende agricole per la difesa dei prodotti nazionali e una battaglia perché vengano realizzate al più presto le grandi infrastrutture come la Tav, utili per lo sviluppo del territorio.


E' ORA DI VOTARE LA DESTRA!

venerdì 8 maggio 2009

ELEZIONI EUROPEE, ALLEANZA CON NOI E NON CON BERLUSCONI!

Pezzi del centrodestra si alleano con noi, anzichè con Berlusconi”: lo sottolinea Francesco Storace, segretario de La Destra, esprimendo soddisfazione per le alleanze raggiunte per le europee.“Noi non siamo, in linea generale, sul piano nazionale, terzopolisti per vocazione - ha detto oggi a Mestre - lo siamo quando il centrodestra si trasforma in ‘controdestrà, cioè quando fanno le cose solo contro di noi”.“Siamo poi sicuramente più credibili come alternativi alla sinistra - ha aggiunto - e abbiamo un’insopprimibile voglia di libertà e di autonomia, che significa essere liberi dai condizionamenti: è figlia di una cultura di libertà la stessa alleanza che abbiamo costruito con l’Mpa di Raffaele Lombardo, con il partito dei Pensionati e con Alleanza di Centro, un pò vecchia Casa delle Libertà con la destra alleata ai centristi”.“Sarebbe stato facile per i nostri alleati accettare un seggio nelle liste del Pdl - ha osservato Storace - così come sarebbe stato facile per noi un anno fa, quando dicemmo che il nostro partito non volevamo scioglierlo. Oggi i fatti ci danno ragione”.Quanto alla Lega, dice Storace, “è molto brava ad urlare nelle piazze del nord e a tacere a Roma: le brutte figure che sta collezionando Maroni sulla sicurezza sono indicative”.

sabato 25 aprile 2009

SABATO 25 APRILE, LA DESTRA IN PIAZZA A VENARIA

Anche oggi in Piazza Petitti la nostra sezione è stata presente con un gazebo per continuare la propaganda elettorale in vista delle imminenti elezioni.
Davvero ottima è stata la risposta dei venariesi. Molte persone si sono infatti avvicinate al gazebo per esprimere la loro fiducia nei confronti del nostro partito.
Ringraziamo tutti questi cittandi con la promessa che mai rinnegheremo i nostri valori e faremo di tutto per rappresentarli con dignità nelle amministrazioni locali e nazionali.
LA TUA DESTRA C'E' E NON SI VENDE!

NOI NON SIAMO ANTIFASCISTI!


Vi proponiamo l'articolo di Marcello Veneziani, pubblicato oggi sul quotidiano Libero:
"TRE BUONE RAGIONI PER NON DIRMI ANTIFASCISTA"“

mercoledì 22 aprile 2009

PER PORTARE LE NOSTRE IDEE IN EUROPA SUPERANDO LO SBARRAMENTO E' NATO IL POLO DELL'AUTONOMIA

IL SIMBOLO ALLE ELEZIONI EUROPEE

Autonomia territoriale, politica, culturale sarà la parola d’ordine che accompagnerà l’alleanza stipulata per le prossime elezioni europee dal La Destra, Alleanza di Centro, MPA e Partito dei Pensionati. L’intesa è stata raggiunta su un progetto politico siglato dai movimenti per dare “valore politico ad una battaglia elettorale che non intendiamo ridurre a questione tecnica, ma che vogliamo far entrare nell’agenda politica contro ogni logica di casta che si autoperpetua”.
In una politica caratterizzata sempre più da metodi oligarchici e da parlamentari nominati nel nome di un bipartitismo forzato e lesivo di ogni principio democratico, il valore dell’autonomia diventa di per sé il più forte con cui caratterizzare le coscienze degli uomini e dei movimenti che non intendono rinunciare ai loro tratti identitari e al loro radicamento territoriale.Sarà un’alleanza caratterizzata dalla volontà di riequilibrare il rapporto tra Nord e Sud del Paese, e tra economie avanzate e aree deboli dell’Europa e dell’Italia, nel nome della coesione e della vera unità del Paese.
Con la legge elettorale varata alla vigilia delle elezioni, si è tentato di dare un colpo mortale alle aspirazioni dei territori che cercano e trovano bandiere per il riscatto. “I nostri movimenti si uniscono per dare voce a quei milioni di cittadini traditi nella loro rappresentanza da una politica sempre più centralista e puntano ad un’Europa in cui i cittadini contino finalmente più delle tecnocrazie di Bruxelles attraverso l’esercizio della legittimazione democratica; ad un’Europa che sia capace di rivedere i discussi meccanismi derivanti dal trattato di Lisbona per rafforzare l’Europa dei popoli e il processo autenticamente democratico di decisione. Ad un’Europa capace di esaltare la proprie radici cristiane; ad un’Europa finalmente capace di tutelare l’impresa nazionale e continentale dall’aggressione senza regole delle nuove economie; ad un’Europa che esalti le identità delle Regioni“.
Parimenti, ci impegniamo nella costruzione di un’Europa autenticamente capace di solidarietà e non egoista, aperta a combattere la disperazione del Terzo Mondo attraverso l’apertura di una politica finalmente proiettata ad un massiccio piano di investimenti nell’area del Mediterraneo. “Aiutarli in casa loro”, deve essere l’impegno della nuova Europa affinché il tema drammatico dell’immigrazione possa finalmente uscire dall’agenda della sicurezza planetaria. Sostegno alle economie del sud del mondo, pretesa di rispetto dei doveri in casa nostra per chi chiede e ottiene accoglienza in Italia e in Europa.
Al Parlamento europeoLa Destra, Alleanza di Centro, Mpa e Pensionati punteranno a costruire un rapporto di collegamento con le forze politiche che fanno dell’autonomia il loro riferimento culturale e politico, contro ogni condizionamento di carattere finanziario che da troppo tempo alberga a Bruxelles e privo di ogni respiro sociale. I risultati elettorali dello scorso anno ci consentono già di poter prevedere di superare agevolmente ogni sbarramento, ma la nostra ambizione è ancora più elevata ed è quella di costruire il polo dell’autonomia che non intenda fermarsi ad una sola consultazione degli elettori. Starà agli italiani valutare come premiare questo nostro sforzo di aggregazione.
La lista fa appello a tutti i gruppi, movimenti, liste e associazioni locali ed autonome che rischiano di essere cancellati dalla scena politica affinché possano ritrovarsi e battersi per la libertà e per l’Autonomia.

venerdì 17 aprile 2009

VENARIA 18 APRILE PRESIDIO E COMIZIO IN PIAZZA VITTORIO VENETO


Nel pomeriggio di Sabato 18 Aprile, la sezione venariese de LA DESTRA ha organizzato un presidio ed un gazebo per proseguire la propagnada politica in vista delle scandenze elettorali di Giugno che vedranno il nostro partito in corsa per le Provinciali e le Europee. La nostra musica identitaria ha rallegrato l'atmosfera ed il pomeriggio dei passanti ai quali sono stati distribuiti circa 1000 volantini.
Alle ore 18:00 si è tenuto un comizio che è stato seguito da una ventina di militanti venariesi e dai cittandini che in quel momento si trovavano in piazza. A prendere la parola per primo è stato Valerio Ramini, Segretario cittadino e candidato alle provinciali nel collegio 43 di Venaria, che dopo aver elencato le molteplici attività svolte dalla sezione in questi mesi, ha criticato l'inefficienza dell'amministrazione comunale e provinciale nella gestione dei problemi del nostro territorio, viabilità e manutenzioni in primis. Poi è stata la volta del Segretario Regionale Ing. Giuseppe Lonero che ha incentrato il suo discorso sul ruolo insostituibile che il nostro partito avrà all'interno del parlamento europeo quando si dovranno affrontare tematiche di fondamentale importanza come la lotta all'immigrazione, la difesa del lavoro dalla concorrenza sleale di Cina ed India e la lotta contro l'ingresso della Turchia in Europa. Purtroppo le condizioni meteo non ottimali hanno tenuto a casa molti venariesi che di solito riempiono la piazza il sabato pomeriggio. Per questa ragione, molto probabilmente riogranizzeremo presidio e comizio entro la fine della campagna elettorale.

La Destra Venaria

sabato 11 aprile 2009

LA DESTRA VENARIA IN PIAZZA PER I TERREMOTATI DELL'ABRUZZO

Per tutta la mattinata di oggi, Sabato 11 Aprile, la sezione venariese de LA DESTRA è stata presente in Piazza Petitti per continuare la campagna elettorale per le elezioni provinciali.
Presso il gazebo è stato istituito un punto di raccolta fondi e generi di prima necessità in favore delle popolazioni terremotate.
Soddisfacente è stata la risposta dei cittadini venariesi che in buon numero hanno dato il loro contributo.
I fondi e le merci raccolte verranno inviate al più presto in Abruzzo e messe a disposizione di croce rossa e protezione civile.
L'ABRUZZO CHIAMA, VENARIA RISPONDE!
Valerio Ramini
Segretario Cittadino La Destra Venaria
L'articolo pubblicato su "La Voce" del 20/04/2009

martedì 7 aprile 2009

LA DESTRA ISTITUISCE UN PUNTO DI RACCOLTA AIUTI A TORINO PER LE POPOLAZIONI TERREMOTATE

Siamo ancora tutti scossi per i tragici avvenimenti dei giorni scorsi in Abruzzo. Con l'andare del tempo la situazione si manifesta sempre più in tutta la sua incredibile ed inaccettabile gravità.L'amore per la Patria e per gli Italiani ci impone un dovere: impegnarci al massimo per lenire il dolore e la sofferenza della popolazione abruzzese.
Per questo motivo "La Destra" ed i suoi ragazzi di "Gioventù Italiana" hanno istituito un punto di raccolta aiuti presso la sede torinese del partito sita in Corso Francia 35/B.
Dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00 ed il Sabato dalle 10:00 alle 12:00 raccoglieremo generi di prima necessità non deperibili come casse di acuqa, latte in polvere e scatolame vario che verranno urgentemente consegnati alle popolazioni terremotate.Inoltre sarà possibile effettuare donazioni di denaro per la ricostruzione delle città abruzzesi. Invitiamo la cittadinanza tutta a contribuire a questa iniziativa di solidarietà e civiltà.
I CITTADINI VENARIESI CHE NON POSSONO RECARSI ALLA SEDE DI TORINO POSSONO CONTATTARE NELLE ORE POMERIDIANE E SERALI IL NUMERO 366 4052259. VERREMO NOI A RITIRARE IL VOSTRO CONTRIBUTO.
Fratelli d'Italia, l'Abruzzo chiama. Torino deve rispondere!Per informazioni contattare il numero della sede 011 4475334 o la mail gioventuitalianato@libero.it
Federazione Torinese de La Destra - Comitato La Destra Venaria - Gioventù Italiana Torino / Venaria
http://www.ladestratorino.it/ www.gioventuitalianatorino.tk

lunedì 6 aprile 2009

TERREMOTO IN ABRUZZO, UNA TRAGEDIA NEL CUORE D'ITALIA


Una tragedia che si abbatte su una terra gentile.
Il terremoto di questa notte, in Abruzzo, scuote l’anima di ciascuno di noi.
Ho parlato poco fa con Luigi D’Eramo, nostro segretario regionale, e l’ho trovato angosciato, parla di morti, di edifici sventrati, di palazzi inagibili. Auspichiamo soccorsi rapidi, l’organizzazione di volontari, ricostruzione.
Ma soprattutto preghiamo per le vittime, per i bambini, per i loro parenti.E’ il momento di un dolore immenso.
FRANCESCO STORACE

DOMANI RIUNIREMO LA DIRIGENZA REGIONALE E PROVINCIALE DI GIOVENTU ITALIANA PER DECIDERE QUALI INIZIATIVE INTRAPRENDERE PER AIUTARE LA POPOLAZIONE DELL'ABRUZZO COLPITA DA QUESTA ENORME TRAGEDIA.
COMUNICHEREMO GLI ESITI DELLA RIUNIONE SU QUESTO BLOG.
PER IL MOMENTO VI INVITIAMO A CONTRIBUIRE CON 1 EURO MANDANDO UN SMS AL NUMERO
48580
IL DENARO RACCOLTO SARA DEVOUTO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER IL SOCCORSO E L'ASSISTENZA.
Gli operatori di telefonia mobile TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni SMS inviato contribuira' con 1 euro, che sara' interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza.

mercoledì 25 marzo 2009

CRIMINI PARTIGIANI GIUSTIFICATI IN CONSIGLIO COMUNALE. IL SINDACO PRENDA LE DISTANZE!


Lo scorso 16 Marzo il consiglio comunale di Venaria ha discusso una mozione con la quale si chiedeva una presa di posizione contro la proposta di legge denominata “Ordine del tricolore”, attualmente in discussione nella Commissione Difesa della Camera, che intende riconoscere il ruolo dei combattenti della Repubblica Sociale Italiana nella seconda guerra mondiale, equiparandolo per certi aspetti a quello dei partigiani. Per giustificare il proprio voto, naturalmente contrario all'istituzione dell'Ordine del tricolore, alcuni consiglieri comunali appartenenti all'area della sinistra hanno fatto ricorso ad una serie di falsificazioni storiche sul ventennio fascista, usando battute sarcastiche del tutto fuori luogo ed invitando alla lettura di libri dei quali confondevano l'autore.
A colpirci in modo particolare, è stato l'intervento del consigliere Renna che nella sua analisi è arrivato a giustificare i crimini perpetrati dai partigiani nei mesi successivi alla fine del conflitto in quanto, citiamo testualmente, “storicamente sono azioni che vengono giustificate perchè avvengono in un momento storico particolare in cui non è assolutamente possibile fare un richiamo al senso della legalità”. Ci chiediamo come sia possibile esprimersi in questi termini quando si analizza uno dei periodi più drammatici della nostra storia. Un periodo nel quale migliaia di italiani, di idee fasciste o presunte tali, ma anche numerosissimi civili, ragazze e sacerdoti che evidentemente nulla avevano a che fare con la politica, vennero assassinati nei modi più barbari dalle bande partigiane che fino al 1946 spadroneggiavano armate in ampie zone del nord Italia, e non solo.
La Destra venariese invitia pertanto il Sindaco e tutto il consiglio comunale a prendere pubblicamente le distanze dalle dichiarazioni del consigliere Renna che, a nostro avviso, offendono non solo i parenti delle vittime ma tutta la nostra città.
La Destra rispetta la posizione delle associazioni dei reduci della R.S.I. che non hanno alcuna intenzione di essere equiparate a formazioni irregolari dal punto di vista militare, come quelle partigiane, responsabili di questi orribili crimini, dichiarandosi pronte a rinunciare all'adeguamento pensionistico previsto in caso di approvazione dell'Ordine del tricolore.
E' ormai chiaro ai venariesi che La Destra si conferma l'unico partito che non subisce passivamente l'impostazione culturale fasulla della sinistra ed è in grado di affrontare senza paura tematiche scomode e delicate come quella in questione.
Valerio Ramini
Segretario Cittadino La Destra Venaria

lunedì 16 marzo 2009

sabato 7 marzo 2009

AL VIA UN CORSO DI AUTODIFESA ORGANIZZATO DA LA DESTRA DONNE DI TORINO


Impariamo ad avere più consapevolezza, ma soprattutto a sentirci più sicure, dando fiducia a noi stesse. E’ un fiorire di corsi di autodifesa, giusto, ma servono a farci uscire e a dare modo alle donne di solidalizzare e a fare gruppo.
La Destra propone a tutte, quindi portate amiche o conoscenti non è necessario essere del partito, un corso di autodifesa che partirà presumibilmente GIOVEDì 19 MARZO E SI TERRA’ AL CIRCOLO SPORTIVO DI PIAZZA ROBILANT OGNI GIOVEDì DALLE 21 ALLE 22. Non sono necessarie qualità di superdonna, ma semplicemente buona volontà e interesse.
IL CORSO COSTERA’ 50 EURO PER 20 LEZIONI, UN PREZZO SCONTATISSIMO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI LUCA MASSONE.
E’ aperto a tutte.
PER INFO E ADESIONI DANIELA 347/8632846 COMITATO DONNE PER TORINO “LA DESTRA”.

martedì 24 febbraio 2009

ELEZIONI PROVINCIALI, VALERIO RAMINI ANNUNCIA LA SUA CANDIDATURA NEL COLLEGIO 43 DI VENARIA

Il Segretario Cittadino de La Destra Venaria annuncia la sua candidatura alle elezioni Provinciali nel Collegio 43 (Venaria - Pianezza - Alpignano), che si terranno il 6-7 giugno 2009. Tutta la nostra sezione si mobilita per affrontare al meglio questa lunga ed intensa campagna elettorale. Gli amici che vorranno firmare le nostre liste possono contattarci al 366 4052259. Tutti al lavoro!

Articoli de La Voce e Il Risveglio uscito lunedi 23 Febbraio e Giovedi 5 Marzo, clicca sopra per ingrandire

mercoledì 18 febbraio 2009

VENARIA - RINVIATO DI UNA SETTIMANA IL GAZEBO PER LA RACCOLTA FIRME CONTRO LA PEDOFILIA


Si comunica che il gazebo di raccolta firme contro la pedofilia previsto per Sabato 21 Febbraio in Piazza Petitti è stato rinviato di una settimana, causa convocazione del direttivo regionale del partito.I cittadini venariesi potranno firmare la nostra proposta di legge di iniziativa popolare, che intende raddoppiare le pene per chi si macchia di reati contro i minori, Sabato 28 Febbraio sempre in Piazza Petitti (area mercatale) a partire dalle ore 09:00 fino alle 13:30. VI ASPETTIAMO!

lunedì 16 febbraio 2009

NASCE "LA DESTRA" ANCHE A DRUENTO


Si comunica la nascita del Circolo de La Destra di Druento che avrà come Portavoce Sartori Fabrizio che sarà di riferimento per chi vorrà avvicinarsi a La Destra e per chiunque voglia comunicare problematiche riscontrate sul territorio. Per i contatti è già disponibile un indirizzo mail ladestradruento@yahoo.it .

LA DESTRA VENARIA AUGURA BUON LAVORO AI MILITANTI DRUENTINI!

CHE ERA UNO SLOGAN DEL CAVOLO LO SAPEVAMO. CHE ERA UNA PRESA IN GIRO, ANCHE!


"PIU SICURI. C'E ALLEANZA." COME NO!?!
Dopo aver vinto le elezioni con lo slogan “più sicuri. C’è Alleanza”, spacciandosi per il partito della sicurezza, i trasformisti di AN, ora al governo, di fronte alla crescente emergenza, non sanno far meglio che filosofeggiare sul concetto di ronda quale “fallimento dello Stato”.
Di seguito un lancio dell’agenzia DIRE, relativo a parole tratte dal webmagazine di FareFuturo, elitaria fondazione Aennina.
(DIRE) Roma, 16 feb. - “Pensare prima di decidere”. E’ l’invito di Ffwebmagazine, periodico online di Farefuturo. La peggiore politica e’ quella che crede di poter decidere sotto la spinta dell’emozione popolare. Come se lo stato d’emergenza fosse la condizione per imboccare la strada giusta”. E ancora: “La peggiore politica e’ quella che, con la scusa della paura, gioca a spararla piu’ grossa, senza cercare di fare un respiro profondo”. L’articolo precisa poi: E’ il caso della proposta della castrazione chimica per chi si macchia di reato di stupro. Ed e’ anche il caso dell’utilizzo su larga scala delle ronde. A nessuno- continua- sembra importare se quelle ronde rappresentano una vera e propria ammissione di fallimento da parte dello Stato. A nessuno- si legge su Ffwebmagazine- sembra importare del rischio che l’attivita’ di ronda si possa trasformare in una caccia al presunto delinquente, magari in base a un affrettato identikit”. Quindi, pensare prima di decidere. Anche e soprattutto quando il paese vive una sensazione, reale o presunta, genuina o indotta, di emergenza”.
Insomma, si chiede prima di pensare e poi di decidere. Magari qualche elettore del PDL pensava che le soluzioni le avessero già. Ma come…hanno vinto le elezioni fondando la campagna elettorale sulla sicurezza, prospettando al Popolo Italiano ricette salvifiche, ed ora si prendono tempo per pensare? Non basta. Evidentemente dai banchi della maggioranza cambiano le prospettive, e, se ieri era chiarissima ed innegabile l’emergenza, oggi, con la responsabilità governativa sulle spalle, si nutre il dubbio se la sensazione popolare sia “reale o presunta, genuina o indotta”.
Gli Italiani, sedotti ed abbandonati, devono dunque farsi una ragione della presa in giro subita da un partito che potremmo definire prendi il malloppo e scappa…nel PDL”.
Alleanza Nazionale non c’è più… è finita per sempre…
Antonio Del Prete

domenica 15 febbraio 2009

IL CONTRIBUTO ECONOMICO PER CURARE A CASA GLI ANZIANI E’ UN’IDEA DE LA DESTRA!

Giuseppe Lonero aveva presentato una mozione il 2 dicembre 2008
La possibile soluzione prospettata dalla Giunta Regionale, per sostenere chi cura a casa un anziano over65 non autosufficiente, non è una novità. Anzi, il 2 dicembre 2008 il Capogruppo de La Destra Giuseppe Lonero ha presentato una mozione, che conteneva lo stesso identico progetto. Nel testo della mozione si sottolineava che curare e mantenere un anziano in famiglia contribuisce a migliorargli la qualità della vita. Il consigliere sottolineava che accudire e dedicare tempo a un anziano comporta oneri economici non indifferenti. “E il contributo - spiegava Lonero - sarebbe da indirizzare a famiglie, che accolgono parenti fino al secondo grado di età superiore ai 65 anni non autosufficienti e si potrebbe quantificare in 500 euro.”
“L’idea è partita da La Destra - chiarisce Lonero - e quindi gli Assessori della Regione come minimo, hanno peccato di originalità!
DA OGGI QUESTO BLOG E' RAGGIUNGIBILE ANCHE DA QUESTO INDIRIZZO.
E' PIU BREVE E FACILE DA RICORDARE. DIFFONDETE!

sabato 7 febbraio 2009

VENARIA LA DESTRA IN PIAZZA CONTRO LA PEDOFILIA


Ieri, Sabato 7 Febbraio La Destra si è mobilitata in centinaia di piazze italiane per raccogliere le firme necessarie a presentare una proposta di legge di iniziativa popolare contro la pedofilia.Anche la nostra sezione è stata presente con un gazebo in Piazza Petitti durante tutta la mattinata.
La proposta di legge in questione intende intervenire per rendere piu drastiche le pene previste dal nostro Codice penale in materia di pedofilia e di violenza sessuale. In particolare prevede il raddoppio dei termini di prescrizione per detti reati oltre ad elevare sensibilmente le pene previste in materia di violenza sessuale, di prostituzione e pornografia minorile, stabilendo che i soggetti resisi colpevoli, saranno interdetti permanentemente dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, e da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.
Ringraziamo di cuore le decine di cittadini venariesi che si sono recate al nostro gazebo per firmare ed informiamo la cittadinanza che saremo nuovamente in Piazza Petitti, Sabato 21 Febbraio, per continuare la raccolta delle firme.
Chi volesse ulteriori informazioni puo contattare la nostra sezione al 3664052259 o visitare il sito del dipartimento Donne de La destra cliccando qui
A sinistra l'articolo uscito su "Il Risveglio"

mercoledì 4 febbraio 2009

GIOVEDI 5 FEBBRAIO ORE 23:30 RAI UNO. IL SEGRETARIO STORACE A "PORTA A PORTA"


Il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace, sarà ospite questa sera, con inizio alle ore 23,30, su Rai Uno, della trasmissione “Porta a Porta”, condotta da Bruno Vespa.
In studio ci saranno anche il capogruppo del PdL alla Camera, Fabrizio Cicchitto, il senatore del Pd, Giorgio Tonini, il segretario nazionale del Prc, Paolo Ferrero, il segretario nazionale dei Popolari Udeur, Clemente Mastella e il segretario nazionale del PdCi, Oliviero Diliberto.
Si parlerà della “controriforma” della legge elettorale per le Europee, varata dalla Camera dei Deputati nel volgere di un pomeriggio, con l’introduzione dello sbarramento al 4 per cento, ma anche della crisi economica, delle strategie interne al Pd per arrivare al bipartitismo, delle leggi elettorali in Europa.Sotto i riflettori, in modo particolare, ci sarà proprio il papocchio firmato PdL-Pd sulla legge per il rinnovo del Parlamento europeo, frutto di un “inciucio” scellerato che, con la scusa di una necessaria semplificazione del panorama politico, ha condannato a morte non solo i cosiddetti “piccoli partiti”, ma soprattutto il diritto dei cittadini di decidere liberamente chi votare.

GIOVENTU ITALIANA COMMEMORA I MARTIRI DELLE FOIBE E L'ESODO GIULIANO-DALMATA


MARTEDI 10 GENNAIO ALLE ORE 10:00, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DEL RICORDO DEI MARTIRI DELLE FOIBE E DELL'ESODO ISTRIANO DALMATA, UNA DELEGAZIONE DI GIOVENTU ITALIANA TORINO SI RECHERA' ALLA LAPIDE SITA IN CORSO CINCINNATO ANGOLO VIA PIRANO PER DEPORRE UNA CORONA DI FIORI IN RICORDO DEGLI OLTRE 20.000 CONNAZIONALI UCCISI SESANT'ANNI FA DAI PARTIGIANI COMUNISTI DI TITO.
LA CITTADINANZA E' INVITATA AD INTERVENIRE.

sabato 31 gennaio 2009

LA DESTRA COMINCIA LA BATTAGLIA PER PROVINCIALI ED EUROPEE


Per protestare contro l’introduzione dello sbarramento del 4% per le elezioni europee, in questi giorni si verifica l’abbandono delle sedute delle Commissioni consiliari da parte degli esponenti della sinistra radicale appartenenti alla maggioranza.
La Destra non condivide questo modo di protestare per una norma, che ci vede vittime al pari loro, perché ha una ricaduta diretta negativa sui cittadini e offende le istituzioni.
La risposta politica de La Destra a questa norma antidemocratica, è una non disponibilità ad alleanze per le elezioni provinciali e nei grandi comuni, con chi le propone. Ci presenteremo con una nostra lista e con i nostri candidati.
Inoltre, da domani La Destra partirà con la raccolta firme per la presentazione della lista per le elezioni europee, in tutta Italia.
A VENARIA INVITIAMO CHI VOLESSE FIRMARE LE NOSTRE LISTE A CONTATTARCI ALLA MAIL ladestra_venaria@alice.it o al numero 366 4052259
A Torino e provincia le firme saranno raccolte a : Torino, Susa, Giaveno, Carmagnola, Pinerolo, Ivrea, Chieri.

mercoledì 28 gennaio 2009

TESSERAMENTO 2009


La Destra Venaria comunica l'apertura della campagna tesseramenti al partito per l'anno 2009.
Tutti i venariesi che condividono i nostri valori e che vorrebbero far parte integrante del nostro partito possono inoltrare la propria richiesta di tesseramento alla sezione di Venaria scrivendo alla mail ladestra_venaria@alice.it o telefonando al numero 366 4052259
Il costo della Tessera è di 20 Euro.
SE IL TUO CUORE BATTE A DESTRA, TI ASPETTIAMO!

domenica 25 gennaio 2009

SERVIZIO TG1 SULLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DE LA DESTRA A NAPOLI

NON CI FERMA PIU NESSUNO!!!

Grazie a questo meraviglioso popolo de La Destra, grazie a una comunità straordinaria che ha sfilato a migliaia lungo le strade di Napoli, con la voglia di esserci. Nonostante il diluvio… E’ stata una giornata che non vivevo da anni, ho sentito la felicità delle persone, la gioia dei militanti. E quanto erano belle quelle bandiere al vento e le vetrine dei negozi tutte aperte, con i commercianti ad applaudire.
Una giornata indimenticabile, che ha dato una risposta chiara, limpida, della presenza del nostro Movimento. Sono arrivati da tutta Italia per partecipare ad un corteo civile e pacifico, per testimoniare, a Napoli, emblema della crisi sociale e politica italiana, il desiderio di cambiamento di un Paese intero, per dire a gran voce “basta con le mafie e le caste, no all’illegalità, sì alla giustizia sociale”.
Una manifestazione che lasciato il segno e che ho apprezzato per la compostezza e l’entusiasmo dei nostri militanti e simpatizzanti, che non si sono lasciati intimorire da un gruppuscolo di sedicenti antifascisti di estrema sinistra, che hanno cercato di rovinarci la festa. Senza riuscirci, però, grazie anche alle corpose misure di sicurezza adottate dalle forze dell’ordine lungo il percorso e che, a un certo punto, hanno impedito che i due cortei venissero a contatto.
Striscioni, slogan, canti hanno fatto da cornice ad una sfilata gioiosa e convinta, partita da piazza Mancini e scandita dai cori di Gioventù Italiana, che ha dimostrato di essere fortemente motivata.Uno striscione, in testa al corteo, diceva “Contro la corruzione, povera Patria mia, alzati e combatti”.
Vedere migliaia di militanti de La Destra, impassibili sotto una pioggia inclemente, è stato un segnale di straordinaria vitalità del partito. Un partito ancora giovane e sicuramente con pochi mezzi a disposizione, ma la manifestazione in terra campana ha segnato una svolta, un cambio di passo, La Destra c’è.
La sinistra radicale, invece, ha provato a giocare duro, provocando e cercando lo scontro in più occasioni. Le tre molotov, due ritrovate in uno zainetto abbandonato e l’altra lanciata verso i nostri ragazzi sono il frutto di questo odio senza senso, che ha comunque partorito due feriti, due militanti de La Destra aggrediti a bottigliate al termine della manifestazione, uno colpito alla testa – dieci punti di sutura - e l’altro al volto e finiti quindi all’ospedale.Insieme al presidente Buontempo sono andato a trovarli, ma i ragazzi sono già in condizione di riprendere a combattere la nostra battaglia.
Purtroppo ci sono in giro delinquenti che ci hanno provocato da settimane e che hanno cercato di impedire la nostra sfilata tra le vie di una città bellissima e piena di calore come Napoli. Ma noi abbiamo mantenuto i nervi saldi e siamo entusiasti per la riuscita della manifestazione. Bisogna voltare pagina.
Da Napoli abbiamo lanciato il nostro segnale di riscossa, chiedendo le dimissioni di Bassolino e della Iervolino, contro le mafie e la casta politica, riconfermando la presenza ad europee e amministrative, per trasformare le elezioni europee in un referendum sul trattato di Lisbona, che nega la sovranità ai popoli e riduce i diritti sociali e candidandoci a raccogliere pezzi di elettorato deluso da An e dal PdL.
Una “prova di forza” riuscita, per dire con orgoglio “non ci ferma più nessuno”.
Francesco Storace

martedì 20 gennaio 2009

CONTRO MAFIA E CASTE, SABATO 24 GENNAIO GRANDE MANIFESTAZIONE POPOLARE DE LA DESTRA A NAPOLI!

PER RISANARE LE ISTITUZIONI
PER LA GIUSTIZIA SOCIALE
PER LA LEGALITA'
Cresce la mobilitazione dei militanti, iscritti e semplici elettori per la manifestazione di Napoli. Mentre la macchina organizzativa delle Federazioni, da tutto il Nord fino alla Sicilia è in movimento e si annuncia l’organizzazione di decine di pullman, arrivano notizie da tutte le parti d’Italia di centinaia di persone che raggiungeranno Napoli in treno, autovetture private ed aereo.
Per tutti l’appuntamento è in Piazza Mancini, nelle adiacenze della Stazione centrale, alle ore 15,00.Il corteo si snoderà per le vie del centro di Napoli (Rettifilo, Via De Petris) per raggiungere Piazza del Municipio, dove si terrà il Comizio del Segretario del Partito.
In questi giorni, a Napoli, sembra di essere tornati ai primi anni Ottanta, quando, con Almirante in consiglio comunale, a capo di un plotone di 18 consiglieri comunali missini, ogni giorno i vicoli e le piazze del centro erano animate da manifesti, volantinaggi e manifestazioni del MSI.La Destra partenopea sta facendo il massimo sforzo, con affissioni a tappeto, spot televisivi e radiofonici e annunci sui giornali, volantinaggi e gazebo.Si annuncia un corteo molto colorato e animato e le sorprese non mancheranno. Ci saranno i giovani di Gioventù Italiana, che caratterizzeranno la loro presenza con gli striscioni e gli slogans delle ultime manifestazioni, si annuncia la presenza di associazioni sindacali e di comitati di cittadini stufi della Iervolino e di Bassolino e di tutte le mafie e caste.
Dopo la manifestazione, i pullman preleveranno i partecipanti nelleadiacenze di Piazza del Municipio.
CI SONO ANCORA POSTI DISPONIBILI SUI PULLMAN IN PARTENZA DAL PIEMONTE, CHI VOLESSE PARTECIPARE SI AFFRETTI A PRENOTARE AL NOSTRO NUMERO 366 4052259
VISUALIZZA IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE, LE INFORMAZIONI PER IL VIAGGIO E GLI ALBERGHI CONVENZIONATI CLICCANDO QUI

lunedì 19 gennaio 2009

Sp01 LO SCHIFO DELLA DIRETTISSIMA DELLA MANDRIA


Il 15 dicembre denunciammo lo stato vergognoso in cui si trovava la Sp01 nel tratto Venaria Reale – Robassomero , pochi giorni dopo la Provincia fece subito togliere lo strato di manto stradale che si era sgretolato , si credeva che dopo si stendesse un nuovo strato di asfalto e si provvedesse alla posa della segnaletica orizzontale. A distanza di più di un mese non è stato più fatto niente e quindi una strada provinciale che in settimana e piena di pendolari e studenti e nei week-end di turisti è diventata per più di tre chilometri uno sterrato con tutte le conseguenze per il comfort e la sicurezza che si possono immaginare. Ieri sera (18/01) verso le 21.15 gravava sulla zona una fitta nebbia è mancando la segnaletica orizzontale gli automobilisti non riuscivano a vedere i limiti esterni della strada e quelli del centro strada , per fortuna in quel momento c’erano solo 4 o 5 auto fuori strada senza danni. Ci chiediamo se la Provincia aspetta il morto per ripristinare una della strade più trafficate della stessa Provincia di Torino ma forse in questo periodo sono troppo impegnati nella imminente campagna elettorale !!
Valerio Ramini Segretario cittadino La Destra Venaria
Alessandro Ballauri Dirigente Provinciale Torino