venerdì 31 ottobre 2008

VENARIA, PROTESTA DE "LA DESTRA" CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA

La sezione venariese de "La Destra" esprime il suo disappunto in merito all'approvazione dell'articolo 23 bis del Decreto Legge numero 112, con il quale scatta la PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.Per portare a conoscenza i cittadini di questa vergognosa decisione, tenutanascosta dalla classe politica che l'ha votata, i militanti venariesi delpartito di Storace hanno organizzato una singolare protesta apponendo dei cartelli con la scitta "VENDUTA" su ogni fontanella della città (i cosidetti"turet"). La notizia si è saputa da poco ed è davvero grave che un provvedimento delgenere, nascosto appositamente all'interno del decreto Tremonti sotto il titolodi "servizi publici locali di rilevanza economica", sia stato votato in Parlamento all'insaputa di tutti nel mese di agosto quando l'attenzione per leattività parlamentari è notoriamente più attenuata. Ci sembra doveroso sottolineare che questo articolo è passato con il sostegno dell'opposizione, in particolare del PD, nella persona del suo "ministro-ombra"Lanzillotta. Per il Parlamento, l’acqua non è più un bene pubblico, ma mercanzia da fargestire alle solite grandi multinazionali straniere, probabilmente le stesseche già si sono "scippate" le nostre migliori acque minerali. La conseguenza la sconteremo ogni volta che arriverà la bolletta a casa, coni privati che decideranno liberamente quanto farci pagare. Di tutto ciò nessuno ha parlato, le Camere decidono nel buio più totale grazie ad oscure trame parlamentari senza farci sapere niente, i media tacciono, ma LA DESTRA NO!






RASSEGNA STAMPA


GLI ARTICOLI PUBBLICATI SU "LA VOCE" E SU "IL RISVEGLIO"

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mercoledì 29 ottobre 2008

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA!

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domenica 26 ottobre 2008

VENARIA, "LA DESTRA" FA POLITICA IN PIAZZA!


Ieri, Sabato 25 Ottobre, la sezione venariese de "La Destra" ha effettuato un banchetto di propaganda politica sul centrale Viale Buridani durante le ore di mercato. Sono stati distribuiti un migliaio di volantini nei quali era riassunto il nostro progetto politico per l'Italia e veniva sottolineato come il nostro partito rappresenti oggi l'unica VERA DESTRA all'interno del panorama politico nazionale. Una Destra forte e moderna ancorata ai suoi valori più autentici che sono Sociali ed Identitari. Ottima la riposta della cittadinanza venariese ormai ben consapevole dell' impegno e della nostra presenza in città.

martedì 21 ottobre 2008

PRESTO IN PIAZZA E SUI MURI DI VENARIA

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martedì 14 ottobre 2008

MERCOLEDI 15 OTTOBRE, STORACE A "EXIT" SU LA7


Il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace, interverrà domani sera, a partire dalle ore 22,30, alla trasmissione Exit, in onda su La7.In studio, la conduttrice Ilaria D’Amico affronterà con gli ospiti “un viaggio nella nuova destra”, con servizi e filmati che mostreranno un ritratto inedito e imprevedibile della gioventù che guarda a destra.Accanto a Storace, ci saranno anche Piero Sansonetti, direttore del quotidiano Liberazione, Angelo Mellone, giornalista e scrittore e Gennaro Migliore, ex deputato di Rifondazione Comunista.

sabato 11 ottobre 2008

AMERIKA? NO GRAZIE!


Siamo al disastro, nonostante i nostri governanti cerchino di contenere il panico che si diffonde tra la popolazione. Eh già, si ha un bel dire” boni, state boni, il sistema creditizio italiano è al sicuro etc.etc”, quando i telegiornali danno notizie agghiaccianti. Le borse di tutto il mondo, e la nostra idem, segnano punti in rosso da vertigine. Ogni giorno miliardi di euro finiscono letteralmente in fumo: i titoli delle maggiori società per azioni italiane sono piu’ volte sospesi per eccesso di ribasso. E noi dovremmo stare tranquilli? E, ancora una volta, tutto parte dall’America, o dagli U.S.A. La patria della libertà e della democrazìa, dove ognuno poteva realizzare il proprio sogno, a furia di vendere titoli spacciati per buoni, i c.d. “subprimes”, ha travolto con la sua spazzatura finanziaria anche i nostri mercati. Le previsoni di crescita sono , a dir poco, ridicole: 0,1% è la percentuale del nostro PIL per i prossimi due anni. Non mancano neppure i soliti esperti che ci consigliano su come non farci prendere dall’ansia e dalla paura: non fate quello, non fate questo. Ma spieghino, gli yankees e questi soloni della venticinquesima ora, come può stare tranquilla una famiglia italiana che ha sulle spalle un mutuo , la cui rata oscilla piu’ di una nave in tempesta! Lo vadano a spiegare di persona, e non dalle pagine platinate dei rotocalchi. La crisi del 1929, con tutte le sue nefaste conseguenze in Europa, è ancora viva nella nostra memoria collettiva. Amerika? No grazie!
Il responsabile provinciale per la propaganda
Angelo Maria CIGNATTA

venerdì 10 ottobre 2008

SABATO 11 OTTOBRE: LA DESTRA VENARIA IN PIAZZA


Domani Sabato 11 Ottobre la sezione venariese de La Destra sarà presente in Piazza Petitti (area mercatale) dalle ore 09:00 alle 12:30 con un banchetto di propaganda politica per illustrare ai cittadini venariesi le proposte del partito per alleviare il CARO VITA che grava su milioni di Italiani.
Il banchetto fungerà anche da "punto d'ascolto" grazie al quale i cittadini venariesi potranno segnalarci le problematiche che li colpiscono maggiormente a livello cittadino e non.
BANCHETTO SVOLTO CON SUCCESSO. LA SEZIONE VENARIESE RINGRAZIA I NUMEROSI CITTADINI CHE HANNO MOSTRATO INTERESSE E FIDUCIA NEL NOSTRO PARTITO E NEL MOVIMENTO GIOVANILE. PRESI NUOVI CONTATTI NELL'OTTICA DI UN AMPLIAMENTO DELLA BASE MILITANTE. TUTTI A DESTRA! QUELLA VERA!
VALERIO RAMINI Portavoce Cittadino de "La Destra Venaria"

giovedì 9 ottobre 2008

G.I. UNIVERSITA SULLA RIFORMA GELMINI


In riferimento alla manifestazione studentesca contro la riforma Gelmini che si terrà a Torino Venerdi 10 Ottobre, Gioventù Italiana, movimento giovanile e studentesco de “La Destra” prende posizione attraverso il Portavoce Regionale Alessandro Balocco ed il Responsabile per l’Università Roberto Mossetto.
Per quanto riguarda l’Università la legge 133/2008 prevede:
La possibilità da parte delle Università pubbliche di deliberare la propria trasformazione in fondazioni di diritto privato. Tale delibera dev’essere adottata dal Senato accademico a maggioranza assoluta. L’eventuale trasformazione sarà effettiva a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello di adozione della delibera.
L’obbligo per gli Istituti Universitari di assumere al massimo un nuovo dipendente a fronte di cinque pensionamenti.
La diminuzione del fondo per il finanziamento ordinario delle università di 63,5 milioni di euro per l'anno 2009, di 190 milioni di euro per l'anno 2010, di 316 milioni di euro per l'anno 2011, di 417 milioni di euro per l'anno 2012 e di 455 milioni di euro a decorrere dall'anno 2013.
Gioventù Italiana vuole che l’Università rimanga polo di conoscenza pubblico ed è contraria alla precarietà che colpirebbe ulteriormente ricercatori e personale. Gioventù Italiana si auspica inoltre, in nome del costituzionalizzato diritto allo studio, che l’attuale stato di agitazione non sfoci nel blocco della didattica e nell’occupazione delle sedi universitarie.
Per garantire questi diritti, i vertici del partito La Destra si stanno adoperando in queste ore presso le istituzioni competenti.

domenica 5 ottobre 2008

SVOLTO IL I° CONGRESSO DELLA DESTRA TORINESE. LONERO ELETTO PORTAVOCE PROVINCIALE


Congresso de La Destra torinese, un passaggio necessario per l’elezione del Portavoce provinciale e in vista della tre giorni romana. L’Onorevole Vittorio Messa ha presieduto la riunione, che si è aperta con il saluto dei rappresentanti politici. Si sono alternati al microfono Agostino GHIGLIA, Nadia LOIACONI, Mario CAROSSA, Maurizio LUPI, Ferdinando VENTRIGLIA, Andrea TRONZANO, Denis MARTUCCI, Alberto GOFFI ed Enzo CECCA in rappresentanza dell’Ente Nazionale Sordi. Gli interventi hanno avuto un denominatore comune: la voglia di cercare il dialogo e alleanze per diventare una vera alternativa alla sinistra nelle cariche di vertice negli enti locali. Non sono mancati i complimenti dai vari esponenti, che hanno evidenziato come la Destra sia stata coerente con i suoi valori e abbia avuto il coraggio di correre da sola nelle passate elezioni politiche e non abbia nessun rappresentante al Parlamento. Roberto SALERNO ha aperto ufficialmente il Congresso e ha sottolineato come i valori fondanti che accomunano la Destra e cioè la famiglia e la Patria siano nati durante il ventennio. Il Portavoce Regionale ha poi proseguito parlando dei problemi che affliggono l’Italia, come il degrado, l’avvelenamento urbano e la mancanza di sicurezza. “Tutte problematiche causate – ha detto SALERNO – da questo Governo che non piace e non lavora bene. Va bene l’autorevolezza, ma occorre avere una propria identità e autonomia politica, perché l’Italia e le istituzioni sono una cosa seria, non si possono ridurre a una farsa di nani, veleni e ballerine. E qui subentra la necessità di avere dei valori con la Destra e dentro la Destra”.Il momento più atteso è stato il discorso del leader del movimento Francesco STORACE, che con passione ha illustrato la mozione nazionale “Vivere di idee, per non morire di potere”. “Quando ho fondato la Destra – ha iniziato il Segretario - non ho pensato alle alleanze, ma ai progetti politici. Tanto che tutto questo ci ha fatto ritrovare la passione e ci fa dire che ci sentiamo l’unico partito democratico senza sentirci antifascisti.” Storace ha poi proseguito sulla strada degli ideali, che li ha definiti come le stelle, che non si possono toccare ma ci indicano la rotta. L’intervento ha poi toccato le linee guida che caratterizzeranno il prossimo futuro del partito, che vanno dalla lotta alle caste, al senso della giustizia, alla persona che deve essere al centro degli interessi, alla sicurezza, alle politiche del lavoro e alla necessità di una politica europea, a cui si chiedono sostanzialmente tre cose: che ponga un limite all’aggressione economica della Cina, il rispetto delle importazioni dalla Cina e soprattutto le politiche di sostegno alle aziende europee. Non sono mancati gli appunti al Presidente e al Vicepresidente del Consiglio “Facciamo finta che FINI creda di essere un antifascista, probabilmente è stato tutti i giorni all’università a leggere libri sbagliati. FINI deve essere coerente e se si ritiene antifascista rinunci al simbolo della fiamma.” Infine, il Segretario ha posto l’accento sulla grande mobilitazione che ci sarà a Roma l’8 novembre “Ci dovranno vedere da tutta l’Italia e sarà la prima grande manifestazione popolare de La Destra”. Al Portavoce provinciale Giuseppe LONERO, Capogruppo del Comune di Torino e unico candidato alla carica è toccato il compito di chiudere gli interventi. “Ho messo il mio volto tra la gente, per portare i valori de la Destra, in una città in mano alla sinistra. Voglio innanzitutto sottolineare un aspetto. Si è trattato di un Congresso vero, dove tutti gli iscritti hanno diritto di voto e possono partecipare. Un momento significativo di un partito nuovo con un’attività politica che serve come strumento di servizio. E io ho percorso tutte le tappe del partito, dalla Costituente di Roma a Trieste, fino alla campagna elettorale delle ultime politiche in cui pur senza mezzi economici e consumando le scarpe per le strade ci siamo fatti conoscere. E’ stato un anno impegnativo – ha proseguito LONERO – ma gratificante per i risultati elettorali ottenuti. Dopo le elezioni alcuni si sono scoraggiati, altri si sono persi forse per la mancanza di una poltrona. Ma io credo che come movimento diamo garanzie di affidabilità, credibilità e coerenza mantenendo la stessa linea assunta a Trieste”. Il Portavoce ha dato la sua disponibilità, come esposto negli interventi precedenti, a un discorso bipolare e non bipartitico. Il bipartitismo ha spiegato LONERO, genera il razzismo delle idee. “La gente è stanca di parole e parolai. E chiedo a STORACE se mi dà il mandato a trattare con arroganza per un’idea in più, perché non ci faremo comprare con un posto di sottogoverno. Se l’accordo si fa con i naturali alleati, dobbiamo avere obiettivi comuni, lo si deve organizzare in tutta Italia.” LONERO ha poi approfondito i suoi obiettivi sul territorio torinese. “Uno stato moderno ed efficiente deve avere delle infrastrutture come la TAV, che deve essere supportata da una politica trasportistica a favore delle aziende e dell’ambiente. Sempre nell’ambito dei trasporti non accetto il dualismo tra Caselle e Levaldigi, dove vengono sperperate enormi risorse locali per clientelismo che invece devono essere spese a favore del Piemonte. Altro nodo nevralgico è l’abbattimento della burocrazia. “Le procedure amministrative allontanano i cittadini dallo Stato e provocano un rallentamento dello sviluppo. Siamo per uno stato sociale equo, dove non sia necessario avere un santo in paradiso ad esempio per avere una visita medica velocemente o il diritto alla pensione”. Il Capogruppo ha continuato elencando il suo programma futuro sul territorio, che va dalle nuove politiche fiscali e del lavoro, al sistema rifiuti che non funziona, per arrivare ai giovani. “Mi domando come possono permettersi di fare politica i giovani senza risorse economiche? E come si fa senza un ricambio?”. A chiusura del suo discorso LONERO ha spiegato il perché della sua ricandidatura “Credo nel partito e nella Destra che voglio portare tra la gente, e dopo la nascita di mia figlia è la mia più grande soddisfazione. Da parte mia voglio dare un grande contributo con Torino alla manifestazione dell’8 novembre, un momento epocale per dire che ci siamo e cosa vogliamo.” E rivolgendosi a STORACE l’esponente subalpino ha aperto una chiosa ironica. “L’Italia è come la terra e La Destra è come l’aratro. Per seminare nel solco ci vogliono come germe, l’onestà, il senso dello stato, il rispetto reciproco, il rispetto delle regole, l’amore per la patria, la solidarietà sociale e l’etica. Noi vogliamo che quell’aratro lo guidi tu Francesco, per andare avanti stando “a Destra”. Perché chi afferma il contrario: tradisce la volontà di chi ci ha votato, toglie la speranza a chi è sfiduciato della politica, priva di un orizzonte gli elettori di Destra, prima illusi dal PDL, ora definitivamente disillusi”.
GIUSEPPE LONERO ELETTO ALL'UNANIMITA' PORTAVOCE PROVINCIALE
Lonero ha appoggiato pienamente la mozione del Segretario Nazionale e ha presentato ufficialmente la sua ricandidatura a Portavoce Provinciale. Nel pomeriggio si sono aperte le elezioni a cui potevano partecipare tutti gli iscritti. Giuseppe LONERO è stato rieletto all’unanimità e alla sua proclamazione non sono mancati i complimenti e molti applausi dei presenti, che hanno riconfermato la piena fiducia all’esponente torinese, che si dedica con passione e dedizione al partito.

giovedì 2 ottobre 2008

5 OTTOBRE CONGRESSO PROVINCIALE DELLA DESTRA TORINESE

DOMENICA 5 OTTOBRE 2008 PROGRAMMA 1° CONGRESSO PROVINCIALE DELLA DESTRA TORINESE

HOTEL ROYAL – c.so Regina Margherita, 249 – Torino - Ore 9,30 Ore 9,30
Inizio accrediti dei Congressisti Ore 10,00 Apertura del CongressoSaluto delle Autorità e degli Ospiti presenti Ore 11,00 Interventi Programmati Giuseppe LONERO – Portavoce Provinciale On. Roberto SALERNO – Portavoce Regionale On. Francesco STORACE – Segretario Nazionale Ore 12,00 Termine per la presentazione della Candidatura a Portavoce Provinciale e per la presentazione delle liste dei candidati delegati al Congresso Nazionale Apertura del dibattito Ore 14,00 Chiusura del dibattito Apertura seggio Ore 17,00 Chiusura del seggio Inizio operazioni di scrutinio In conclusione, proclamazione degli eletti.

mercoledì 1 ottobre 2008

8 NOVEMBRE: GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE DE LA DESTRA A ROMA


E’ arrivato il tempo della prima, grande manifestazione popolare de La Destra, un appuntamento a lungo atteso e che ora siamo finalmente in grado di organizzare.Lotta al carovita, affermazione dell’unità nazionale, democrazia contro oligarchie, attorno a questi temi dovrà svilupparsi la battaglia dell’unico movimento orgoglioso di stare a destra senza dover chiedere scusa ad alcuno.La organizzaremo per sabato 8 novembre, sospendendo per un pomeriggio i lavori congressuali previsti dal 7 al 9, per consentire anche a tutti gli iscritti che non saranno delegati di poter partecipare alla festa gioiosa di una comunità che non molla. Giovedì si riuniranno il comitato politico nazionale e a seguire la segreteria generale del congresso per alcuni adempimenti ormai necessari a seguito delle sciocchezze pronunciate in queste ore da chi ha ingannato un popolo che continua a credere. Adottate le iniziative necessarie, il partito si mobiliterà attorno ad una piattaforma e ci sarà uno staff che curerà nei dettagli piattaforma e organizzazione dell’evento. Abbiamo creato La Destra per dare una speranza a milioni di italiani e non sarà qualche decina di persone a frantumare questo bellissimo sogno. Se la prendono persino con il blog e non si rendono conto di quanto siano meschini.Noi siamo orgogliosi della nostra gente e l’attendiamo a Roma per gioire assieme nel nome di una proposta politica che non rinnega i propri padri e indica il futuro ai nostri figli.