Perché i popoli europei dovrebbero accettare, subire un’Europa senz’anima? Ogni volta che si va alle urne la costruzione di cartone ordita a Bruxelles cade in mille pezzi. E questo perché è palpabile l’assenza di politica. Parigi valeva una messa, Bruxelles uno stipendio… Un’Europa forte non serve all’America, un’Europa cristiana non si porrebbe il problema di spalancare le porte ai turchi, un’Europa sociale direbbe ai suoi burocrati di rispettare i popoli che la compongono. Invece si stracciano le vesti gli ipocriti di casa nostra. Lo facciano pure da noi il referendum e si accorgerebbero da che parte stanno gli italiani!
sabato 14 giugno 2008
UN'EUROPA DI CARTONE
di Francesco Storace
Perché i popoli europei dovrebbero accettare, subire un’Europa senz’anima? Ogni volta che si va alle urne la costruzione di cartone ordita a Bruxelles cade in mille pezzi. E questo perché è palpabile l’assenza di politica. Parigi valeva una messa, Bruxelles uno stipendio… Un’Europa forte non serve all’America, un’Europa cristiana non si porrebbe il problema di spalancare le porte ai turchi, un’Europa sociale direbbe ai suoi burocrati di rispettare i popoli che la compongono. Invece si stracciano le vesti gli ipocriti di casa nostra. Lo facciano pure da noi il referendum e si accorgerebbero da che parte stanno gli italiani!
Perché i popoli europei dovrebbero accettare, subire un’Europa senz’anima? Ogni volta che si va alle urne la costruzione di cartone ordita a Bruxelles cade in mille pezzi. E questo perché è palpabile l’assenza di politica. Parigi valeva una messa, Bruxelles uno stipendio… Un’Europa forte non serve all’America, un’Europa cristiana non si porrebbe il problema di spalancare le porte ai turchi, un’Europa sociale direbbe ai suoi burocrati di rispettare i popoli che la compongono. Invece si stracciano le vesti gli ipocriti di casa nostra. Lo facciano pure da noi il referendum e si accorgerebbero da che parte stanno gli italiani!
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