sabato 11 ottobre 2008

AMERIKA? NO GRAZIE!


Siamo al disastro, nonostante i nostri governanti cerchino di contenere il panico che si diffonde tra la popolazione. Eh già, si ha un bel dire” boni, state boni, il sistema creditizio italiano è al sicuro etc.etc”, quando i telegiornali danno notizie agghiaccianti. Le borse di tutto il mondo, e la nostra idem, segnano punti in rosso da vertigine. Ogni giorno miliardi di euro finiscono letteralmente in fumo: i titoli delle maggiori società per azioni italiane sono piu’ volte sospesi per eccesso di ribasso. E noi dovremmo stare tranquilli? E, ancora una volta, tutto parte dall’America, o dagli U.S.A. La patria della libertà e della democrazìa, dove ognuno poteva realizzare il proprio sogno, a furia di vendere titoli spacciati per buoni, i c.d. “subprimes”, ha travolto con la sua spazzatura finanziaria anche i nostri mercati. Le previsoni di crescita sono , a dir poco, ridicole: 0,1% è la percentuale del nostro PIL per i prossimi due anni. Non mancano neppure i soliti esperti che ci consigliano su come non farci prendere dall’ansia e dalla paura: non fate quello, non fate questo. Ma spieghino, gli yankees e questi soloni della venticinquesima ora, come può stare tranquilla una famiglia italiana che ha sulle spalle un mutuo , la cui rata oscilla piu’ di una nave in tempesta! Lo vadano a spiegare di persona, e non dalle pagine platinate dei rotocalchi. La crisi del 1929, con tutte le sue nefaste conseguenze in Europa, è ancora viva nella nostra memoria collettiva. Amerika? No grazie!
Il responsabile provinciale per la propaganda
Angelo Maria CIGNATTA

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