mercoledì 20 agosto 2008

UN AUTUNNO CALDISSIMO


Di ROBERTO SALERNO - Portavoce Regionale LA DESTRA Piemonte
Quando i salari aumentano periodicamente dell’1,8 % e l’inflazione del 6 % è il disastro, la catastrofe, per milioni di salariati (lavoratori) e famiglie.E non ci sono dubbi che sarà ciò che attende gli italiani alla ripresa autunnale di settembre finite le vacanze e le ferie d’agosto. I rincari di energia e gas (4-6 %) a causa, si dice, delle continue fluttuazioni dei costi delle materie prime, gli aumenti di tutte le tariffe relative a forniture e servizi ai cittadini, diretta conseguenza dei tagli operati dal Governo ai trasferimenti ai comuni sono i prodromi dell’inesorabile impoverimento dei salari di milioni di italiani. Su tutto regna incontrastata la regina dei fattori destabilizzanti: l’inflazione che sta erodendo e impoverendo senza precedenti le famiglie italiane in special modo quelle a basso reddito, i pensionati con pensioni sociali e tutte le fasce sociali deboli. Tralascio, ma va rilevato, ciò che attende i piccoli imprenditori (che danno lavoro a milioni di italiani) che oltre al bilancio personale devono far quadrare anche quello della loro piccola azienda che non si è vista recapitare alcunché da tutte le manovre che questo Governo ha varato né triennalmente né annualmente. Davanti a questa incombente catastrofe, dal Governo, nessun provvedimento di difesa del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, nessun sostegno alle famiglie, nessun incentivo per le Piccole e Medie Aziende.Si parla e si stima (Il Sole 24 Ore di qualche giorno fa) che la spesa ordinaria (di 1’ necessità) subirà un rincaro medio per famiglia di circa 2 mila euro all’anno con la drammatica risultante di vedere, presto, milioni di italiani diventare (più) poveri e perdere qualità della vita e serenità. Questo, da settembre. E’ una situazione di degrado generale che una forza politica sociale come la Destra deve denunciare e combattere per restituire il diritto ad una qualità della vita degna di tale nome per milioni di famiglie italiane. La scelleratezza con cui questo Governo rimane indifferente a tutto ciò non è accettabile e stupisce l’idea di Tremonti di rilanciare l’economia senza proteggere i redditi medio bassi e senza sostenere la piccola impresa. Quella di cominciare a raccogliere firme per una Iniziativa Popolare di Legge per la difesa del potere d’acquisto dei salari e pensioni è una iniziativa che potrebbe segnare la presenza attiva de la Destra al fianco della “gente”, dei lavoratori e delle famiglie e potrebbe essere utile a recuperare una visibilità politica di cui abbiamo bisogno. Cominciare a settembre proprio da lì, dalla difesa dei lavoratori e pensionati potrebbe essere, quindi, fondamentale. Per quanto riguarda il sottoscritto inizierò a raccogliere firme proprio davanti alla Fiat di Mirafiori, simbolo del lavoro per antonomasia e della fatica dei lavoratori. E dovremmo cominciare a organizzarci tutti.
LA DESTRA VENARIA accoglie con entusiasmo le parole del Portavoce Regionale ON. Salerno e continuerà con maggior determinazione a diffondere in città la voce dell'opposizione Sociale e Nazionale che il nostro partito interpreta solitariamente nel panorama politico italiano.
Già da Settembre saremo in piazza con iniziative a difesa dei salari e del potere d'acquisto di lavoratori e famiglie. Sarà un autunno caldissimo!

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