sabato 31 maggio 2008

LA DESTRA CONTRO LA LEGGE MERLIN!


In 50 anni la legge Merlin ha solo traslocato le “case chiuse” sulle nostre strade - dichiara Ilaria Misantoni, portavoce del nucleo romano giovanile de La Destra, "non più postriboli, ma lupanari a cielo aperto, sfruttamento, degrado, malcostume ed emergenza igienica
"La legge Merlin veniva approvata nel febbraio del 1958 per abolire la regolamentazione della prostituzione; contestualmente veniva avviata la lotta allo sfruttamento della prostituzione altrui."
E' quanto si legge in un comunicato di Gioventù italiana Roma, l'organizzazione giovanile de La Destra. "Il primo effetto del disegno di legge - che deve il nome alla sua prima firmataria e senatrice socialista Lina Merlin – fu la soppressione delle “case chiuse” - prosegue la nota.
"Di fatto, in 50 anni di applicazione, la Merlin ha prodotto il contrario di quel che si era prefissa. Lo sfruttamento della prostituzione si è dilagato, ed oggi a Roma rappresenta uno dei maggiori “business" criminali, inoltre il tentativo utopico di correggere l'inclinazione di donne e uomini a vendere il proprio corpo è miseramente fallito.

"In 50 anni la legge Merlin ha solo traslocato le “case chiuse” sulle nostre strade - dichiara Ilaria Misantoni, portavoce del nucleo romano giovanile de La Destra, "non più postriboli, ma lupanari a cielo aperto, degrado, malcostume, ed emergenza igienica.
”La legge Merlin ha soppresso le “case di tolleranza” ma ha finito per "tollerare la strada. Oggi in Italia operano illegalmente 70.000 prostitute. Tra di loro ci sono 30.000 immigrate e 3.000 minorenni.
"L’80% delle prostitute è sfruttata e il 100% della prostituzione non versa nulla all’erario.

Abolendo la legge Merlin, e regolamentando le prestazioni sessuali al “chiuso”, lo Stato può indebolire lo sfruttamento; garantire l’igiene, il diritto sanitario e il costume nelle nostre strade. "Dalla regolamentazione fiscale della prostituzione - conclude la nota - entrerebbero ogni anno nelle finanze pubbliche oltre 1 Miliardo di Euro: il 10% della Finanziaria 2008.

Presto - annuncia la portavoce del giovanile romano - organizzeremo sit-in di sensibilizzazione in alcune note zone della capitale interessate dall'emergenza."

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