sabato 6 settembre 2008

GLI ASSASSINI SONO TRA NOI!


L' eco di sangue delle famigerate BR, i cui componenti , negli anni di piombo, seminarono l’Italia di morti ammazzati innocenti, non si placa. Dopo avere scontato le pene, in taluni molti casi ridotte, la decenza avrebbe almeno voluto che siffatti figuri fossero ingoiati, per sempre, nel dimenticatoio della memoria collettiva, sì da concedere ai familiari delle vittime di poter ricordare, nel dovuto modo, i loro cari uccisi dal piombo targato br. E invece no: onorificenze, invìti a convegni, pubblicazioni, incarichi prestigiosi. Di tutto e di piu’ è stato concesso a questi assassini, una volta uscìti dal carcere. A Venaria è stata conferìta la cittadinanza onoraria a Silvia Baraldini (appartenente all'organizzazione comunista americana "19 maggio") che, in seguito, a Roma, avrebbe fruito di un incarico retribuito, da parte dell’allora sindaco Veltroni, per fornire consulenze (forse su come rapinare banche e altre simili attività). Nell’appena defunto governo Prodi (continua a fare il nonno e basta, per favore!, ma meglio di come hai fatto come capo dell’ultimo governo!) D’Elia, ex Prima Linea a fianco di Sofri, era stato nominato segretario della Camera dopo che un’aula del Parlamento era stata intitolata a Carlo Giuliani, un altro “eroe” del nostro tempo, “distintosi” con la morte per avere tentato di linciare un carabiniere durante il G8 di Genova. Ma questi sono solo - in senso deteriore - i fiori all’occhiello della famigerata banda di assassini.Infatti, centinaia di ex brigatisti hanno avuto incarichi da parte di ASL, governo ed enti pubblici (tutti , ovviamente, in salsa rossa). Eccone alcuni:il fondatore delle br, Renato Curcio, va in lungo e in largo per l’Italia tenendo conferenze, come il suo degno compare Alberto Franceschini. Mario Moretti, libero dal 1994, ha fondato una cooperativa finanziata anche dalla regione Lombardia. Libero Azzolini, il feritore di Indro Montanelli , lavora in una coop, mentre Geraldina Coletti lavora nella redazione de il Manifesto (eh eh , chissà come sono “neutrali ” i suoi articoli). E, per arrivare i nostri giorni, da LA STAMPA del 03.09.2008, si apprende che Barbara Graglia, condannata per associazione sovversiva (avrebbe aiutato uno dei br coinvolti nel feroce agguato del 26 0ttobre 1982 alla sede del banco di Napoli in via Domdosssola a Torino ove vennero assassinati due agenti Mondialpol) è , attualmente l’assistente del vicesindaco di Torino Tom Dealessandri. Commenti? Ne verrebbero a iosa. Ma valga, per tutti , quanto ebbe a dire il compianto Maurizio Puddu, Presidente dell’Associazione vittime del terrosimo:”I terroristi in parlamento, in televisione, a fare conferenze. E noi trattati come cittadini di serie B, costretti a sentirli raccontare come hanno ammazzato i nostri cari. E’ insopportabile, è come una ferita che si riapre ogni volta.”
Il responsabile provinciale di Torino per la propaganda
Angelo Maria CIGNATTA

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